Comitato preparatorio dell’Incontro del 2000

Roma, 30/01/1999

"GRIGLIA DI RIFLESSIONE"

PER I RADUNI PREPARATORI DEI LAICI DEHONIANI


I. PROFILO DEL LAICATO DEHONIANO

Questa "griglia di riflessione" ha lo scopo di aiutare le varie realtà laicali, che in qualche modo fanno riferimento o alla Congregazione scj o a singoli religiosi scj, a "definire" la propria posizione in vista di una possibile appartenenza alla Famiglia Dehoniana.

´Per Famiglia Dehoniana intendiamo l’insieme delle diverse componenti (scj, consacrati/e, laici) che riconoscono in P.Dehon il "padre" della propria vita spirituale e si riconoscono fra loro fratelli/sorelle, in quanto partecipi della medesima spiritualità e missione.

(cf. Progetto "Noi Congregazione a servizio della Missione 1997-2003", n. 25).

La varietà dei gruppi che conosciamo è una grande ricchezza, ma è anche fonte di una qualche confusione. Alle domande che seguono, non vogliamo suggerire soluzioni, ma intendiamo evidenziare problemi e tematiche che richiedono la vostra risposta e le vostre soluzioni.

"Griglia di riflessione".

Perché ci diciamo laici?

Cosa caratterizza il laico cristiano?

Per qualificarci come ´laici dehonianiª:

Cosa si richiede perché un gruppo si qualifichi come dehoniano? Nel gruppo: Nel vostro gruppo: Laici dehoniani e scj: II. RAPPORTI FRA LAICI

E RAPPORTI CON LE ALTRE COMPONENTI

DELLA FAMIGLIA DEHONIANA

Che tipo di conoscenza e di rapporti intercorrono fra i vari gruppi dei laici dehoniani:

Cosa già esiste?

Cosa dovrebbe esserci?

Che tipo di iniziative concrete di collaborazione già avete o desiderate avere?

Quale tipo di autonomia e coordinamento esiste tra voi circa la:

Come possono inserirsi nella Famiglia dehoniana coloro che vivono la spiritualità dehoniana senza appartenere a gruppi?
# # #

Con le altre componenti della Famiglia dehoniana:

Con i dehoniani scj:

Quali sono le vostre attese dalla Congregazione scj:

Quale ruolo dovrebbero avere gli scj nella Famiglia dehoniana?

Quali proposte concrete suggerite per far crescere la comunione fra le varie realtà della Famiglia dehoniana?

(es.: Dehon Day &emdash; festa S.Cuore &emdash; sussidi vari &emdash; libro di preghiera - ecc.)

Esiste una "Commissione mista" (scj-consacrati/e-laici) nella vostra zona?

Quali mezzi di collegamento informativo esistono?

E quali sussidi di formazione?

Quali le vostre attese circa l’Incontro Internazionale del 2000?

La sintesi delle risposte

SIGLE:

AD Ausiliari Dehoniani

AR Argentina

AU Argentina-Uruguay

BH Britannica-Irlandese

BM Brasile Meridionale

BS Brasile Settentrionale

CM Camerun

CoM Commissione Mista/IS

E_SUD I Superiori Provinciali dell’Europa del Sud nel loro incontro del 22-24 marzo 1999 a Lisbona;

FD Famiglia Dehoniana

HI Spagna

IM Italia Meridionale;

JDL Jovens Dehonianos de Lisboa;

JDM Jovens Dehonianos de Madeira;

LD Laico/i Dehoniano/i

PO Polonia

UR Uruguay

US Stati Uniti d’America

I.    PROFILO del LAICATO DEHONIANO

Perché ci diciamo LAICI ?

(+) Come LAICI, siamo uomini e donne, battezzati/e (UR), che vivono in un contesto di famiglia (CM), di lavoro, nell’ambito professionale (CM), di relazioni, in un territorio, con una missione "propria", (appartenenza alla condizione umana), nella secolarità (AD,AR,BS,CoM,UR ).

Abbiamo il compito di costruire la dimensione temporale-laicale del Regno, siamo sale della terra e luce del mondo (BM,CM, UR), siamo agenti della storia (BS), attraverso la nostra disponibilità, realizziamo i vari compiti comunitari (BS), siamo inseriti nelle comunità cristiane (CM,JDM,).

Siamo membri della Chiesa (JDL,IM)

Siamo descritti nella LG n.31 (Cf. Medellin Part II, X) (AR).

(-) Perché non esercitiamo nessun ministero ordinato (BM,CM); - Non siamo né presbiteri, né consacrati (AD, BS,CM,PO).

Cosa caratterizza il LAICO CRISTIANO?

Il LAICO CRISTIANO, per la fede (JDL,JDM), e per il battesimo (=consacrazione battesimale) (CoM,AD,CM,BM,JDL,UR), appartiene a Cristo, è membro della Chiesa (BM,IM,AR,UR,JDL), è la Chiesa (IM,UR).

Animato dallo Spirito è chiamato a prenderne coscienza. Appartiene alla comunità ecclesiale (JDL), in sintonia e in comunione con tutta la Chiesa (IM).

Partecipa al sacerdozio, alla profezia, alla regalità di Cristo (CoM,BM,AR,UR), al Popolo di Dio (BM,IM) con una "tonalità" propria (CoM).

Cerca di essere testimone dovunque si trova (BM,UR);

Vive la familiarità e fraternità (BM,AD) con gli altri cristiani (CoM);

Cerca di coniugare fede e quotidiano, vita nello Spirito e vita concreta (CoM,UR), impegnandosi con creatività (JDL);

Annuncia e costruisce il Regno (BM,UR), esprime la sua spiritualità e missione nei luoghi della vita (CoM,AR,UR);

Accoglie un cammino di umanizzazione, di armonizzazione e riconciliazione per sé e con gli altri.(CoM,UR); è sale della terra e luce del mondo (BM,JDL,AU);

La realizzazione della vocazione "laica" (cf. Christifideles Laici, 15) (PO) è mediazione tra i valori cristiani e le culture d’oggi &emdash; l’inculturazione (UR);

(-) Non richiede una gratificazione e un motivo di sentimento (JDL).

Altri aspetti:

L’eucaristia (come centro della vita) (BS);

Opzioni apostoliche come vita di orazione, impegno missionario, sociale e culturale (BS);

Impegno nella sequela a Cristo - vivendo il Vangelo nelle virtù teologali: Fede, Speranza e Carità (BS);

Essere responsabili, uniti, fervorosi, partecipativi, solidali, umili, nella continuità dell’annuncio, nella denuncia e nella testimonianza iniziate da Cristo... (BS);

Servizio che si esprime attraverso i servizi pastorali, i movimenti... (BS);

conoscenza e interessamento delle questioni della dottrina sociale cristiana (BS).

Per qualificarci come LAICI DEHONIANI:

È sufficiente appartenere o aderire a un qualsiasi gruppo che fa costante riferimento a una realtà dehoniana?

No! Non basta appartenere o aderire a un gruppo che fa costante riferimento a una realtà dehoniana (AD,AR,BM,BS,CM,IM,PO,UR).

È necessario:

Fare un cammino di formazione (AD,JDL), scoprire la spiritualità dehoniana e accettare e vivere il carisma e la spiritualità del fondatore, Padre Dehon (AR,BM,CM,CoM,JDL,PO,UR);

Nella spiritualità dehoniana scoprire la propria identità umana e cristiana (CoM);

Aderire in modo stabile al carisma di Padre Dehon (CoM,CM);

Vivere e condividere (BH) la passione di Padre Dehon per il Sacro Cuore di Gesù (BM, BH);

Accogliere lo stile di presenza, di annuncio e di testimonianza che deriva da questo carisma (CoM);

Interiorizzare e maturare una fisionomia spirituale che trova la sua fonte nel Cuore di Cristo (CoM), condividerla e comunicarla vicendevolmente (JDL), adorazione eucaristica, legata ad una vita eucaristica (BM);

Oltre ciò dobbiamo vivere la spiritualità profondamente, attenti a tutti i posti e a tutte le persone, assumendo un impegno davanti a Dio e alla società, diventando fonte di vita per quelli che vivono nel margine della storia (BS);

Vivere la solidarietà in tutta la nostra azione pastorale (BM), specialmente nel settore sociale (PO);

Essere missionari in tutti i luoghi e ambienti (BM).

È necessario appartenere ad un qualsiasi gruppo?

Si, perché Gesù ha detto: "Dove due o tre..."(BH,BM,BS), perché si vive la vocazione battesimale (CM);

Fa bene partecipare ad un gruppo (BM) e tenere un contatto con gli SCJ (BH);

Ci conferisce una struttura e più forza per vivere l’ideale (BM), poiché, attraverso di esso, saremo capaci di andare in cammino e apprendere con gli altri a vivere comunitariamente, di approfondire continuamente la nostra fede, spiritualità e formazione.(BS,PO);

Si!, per vivere in pienezza il carisma dehoniano (AD) è necessario appartenere ad un gruppo perché è essenza dell’essere "LD" e si perderebbe efficacia e significato se si agisse separatamente (UR) ed è rispondere ad una chiamata, ad una vocazione che richiede uno "stile di vita" (AR).

A partire dalla sua esperienza e convivenza nel gruppo dei LD, il laico potrà definire il tipo di impegno pastorale in cui desidera impegnarsi, inserendosi magari in movimenti sociali, in sindacati, partiti politici, associazioni...(BS).

No! (IM). Non è obbligatorio (JDL,AR). Non è necessario (a volte ciò può essere difficile, ad es. a causa di una malattia), più importante è vivere la spiritualità dehoniana (PO).

 È sufficiente una scelta temporanea-episodica oppure è necessaria una scelta stabile?

Ci vuole una scelta stabile (AR,BM,CM,IM,JDL,PO,UR), con un cammino di crescita ben definito (JDL,PO).

L’ideale sarebbe una opzione definitiva (BM), per garantire una stabilità spirituale (CM,UR) e non perdere la comunità mistica, condividendo sia la spiritualità dehoniana che la missione (UR).

È importante una scelta stabile di vita supportata da una continua formazione (AD).

I "LD" del Nordeste sono del parere che questa domanda non ha molto significato (BS).

 È sufficiente "lavorare con i dehoniani"? - avere conosciuto i dehoniani? - avere studiato con i dehoniani?

Importa avere lo spirito dehoniano (BM,CM);

Non è sufficiente lavorare con loro ecc.(BM,AD,IM,AR);

Aiuto nel cammino e nel modo di essere dehoniani (BM).

È il solo modo di conoscenza (IM).

È sufficiente condividere la missione dehoniana e non la spiritualità?

No! (AD,BM,BS,CM,IM,JDL).

È importante conoscere Padre Dehon come nostro padre di vita spirituale e diffondere la stessa rispettando la missione di ciascuna di noi (CM).

Bisogna vivere la spiritualità nell’integrazione di Fede e Vita, per assumere la missione Dehoniana, poiché senza questa partecipazione c’indeboliremmo (BS).

È sufficiente condividere la spiritualità dehoniana e non la missione?

No!(BM,AD,IM), poiché non si può staccare opere e testimonianza dalla spiritualità (BM), occorre condividere tutte due, sia la spiritualità sia la missione (AD,IM,CM,AR), perché sono due punti fondamentali del carisma di Padre Dehon(CM).

Condividere e vivere la missione, vanno insieme per il "LD". La missione è il luogo dove viene vissuta la spiritualità (AU), è necessario partecipare a tutte e due insieme, poiché altrimenti corriamo il rischio di separare fede e missione. Spiritualità senza missione farebbe troppo comodo (BS), o vivere come un "ghetto" (JDL).

No, poiché è necessario avere la vocazione e vivere la missione del "LD". Tuttavia, è indispensabile che ci sia quel contatto, poiché costituisce il punto principale di riferimento per conoscere il carisma (BS).

Cosa si richiede perché un gruppo si qualifichi come dehoniano?

Che il gruppo prenda sul serio le caratteristiche di Padre Dehon (CoM);

Vivere la vocazione battesimale (CM) e fare un cammino formativo (CM);

Avere l’eucaristia come centro della vita (AR) essere profeta nell’azione pastorale, amore e fedeltà alla Chiesa, umiltà, amore al Sacro Cuore, solidarietà, adorazione eucaristica, ritiri, testimonianza viva e attuale della fede in Cristo (CoM);

Vivere il carisma nel quotidiano(CoM);

Riconoscere Padre Dehon come padre della vita spirituale e riconoscersi nel gruppo quali fratelli e sorelle, in quanto partecipi della stessa spiritualità e missione (CoM,CM);

Essere "LD" è una opzione di vita, di vivere la riparazione e l’oblazione a servizio del Regno di Dio, a beneficio della società, tramite una scelta personale che s’identifica con il progetto di Padre Dehon. Amare col Cuore di Cristo ed essere strumenti d’unità (BM).

Si riconosce ai laici una reale appartenenza. Essi sono rispettati nella loro maturità e nella loro specifica vocazione laicale. Si rifugge da ogni forma di clericalismo o paternalismo (IM).

I rapporti reciproci tra religiosi e laici sono vissuti sulla base di una complementarità teologica e pastorale; su base paritetica per quanto riguarda la programmazione e l’azione apostolica (IM).

Vivere in pienezza la consacrazione battesimale secondo il carisma dehoniano, nello spirito delle beatitudini (AD).

Conoscenza storica dell’esempio di vita di Padre Dehon, convinzione della mistica del Cuore di Gesù, responsabilità, impegno, inserimento nella pastorale ecclesiale e in quella sociale; partecipare negli incontri e assemblee che si offrono e così vivere la spiritualità dehoniana (BS,CM).

Vivere la missione (CM).

Quali i suoi interessi tipici?

Scelgono Padre Dehon come testimone e maestro di vita (IM).

"Dehoniano" è il gruppo in cui le persone partecipano e si aiutano a vivere quegli aspetti caratteristici del laicato dehoniano (CoM) in modo adeguato e per esso si deve essere accompagnati dall’autorità competente della Chiesa (CM);

Scelgono la spiritualità di Padre Dehon come modo di vivere la fede, nella mediazione storica riconosciuta ed espressa nella Regola di Vita dei Sacerdoti del S.Cuore di Gesù (IM).

Devozione (amore) al Sacro Cuore di Gesù, Eucaristia (AU) Riconciliazione (vivere la misericordia) (BM).

Vivere profondamente la spiritualità del Cuore di Gesù, divulgandolo, attraverso la testimonianza all’avvento del Regno del Sacro Cuore "nelle anime e nella società" (BM,PO), continuando il sogno di Padre Dehon, che è anche il nostro, ma sempre come laici (BS,PO).

Vivere l’esempio di Gesù secondo l’ottica dehoniana: seguire Padre Dehon guidato dallo Spirito Santo che coltivò un amore intenso verso il Cuore di Gesù, per realizzare con Lui il progetto di vita, cioè "diventare la mano del Padre". Nel costato trafitto e il Cuore aperto di Gesù possiamo concretizzare l’espressione massima dell’amore di Dio Padre verso gli uomini. In tre parole chiave viviamo:

La disponibilità (l’oblazione),

La donazione totale di se a motivo dell’amore generoso riscoperto,

La riparazione facendo la missione di rinnovamento e di trasformazione della realtà secondo i valori evangelici.

Tre cose che manifestano la Pedagogia della Fede (vedere, giudicare, agire) (UR).

Scelgono l’impegno esistenziale nella missione che Padre Dehon ha ricevuto nella Chiesa ed eventualmente nel progetto apostolico dell’Istituto e nell’attuazione del suo programma (IM);

La missione del "LD" è portare la Chiesa nel cuore del mondo e il mondo nel cuore della Chiesa (BM).

Oblazione (AU) e riparazione(BM).

Impostare la nostra vita sul carisma dehoniano, unendolo al Progetto di Gesù, attenti a ciò che deve essere riparato e richiama la nostra solidarietà nei giorni di oggi (BS).

Solidarietà coi poveri e bisognosi (BM),

Comunione con tutti (BM);

Donazione totale; (BM);

Approfondimento della Dottrina Sociale della Chiesa(BM).

Svegliare i cristiani alla coscienza sociale (BS).

Quali i contenuti e l’´iterª formativo?

BM: Vivere ed alimentarsi dalla spiritualità e dal carisma di Padre Dehon; - Amore al Sacro Cuore; - Disponibilità; - Umiltà e misericordia; - Missione, apostolato, oblazione, offerta della vita quotidiana, data per amore; - Conoscenza della Parola di Dio; del Magistero della Chiesa (AU,); - Attenzione ai segni dei tempi.

BS: Gesù Cristo e il Regno di Dio (Bibbia...), la Vita della Chiesa (Documenti, Dottrina Sociale, Storia...). il Padre Dehon (vita, missione e spiritualità), la Vocazione e la Missione dei Laici, la Realtà locale, dell’America Latina e del Mondo (attraverso riviste, testi, avvenimenti sociali, politici, economici, religiosi...), la vita nella comunità ecclesiale e Rapporti umani.

CM: I gruppi devono fare dei corsi di vita cristiana e di spiritualità dehoniana, in modo individuale o collettivo.

CoM: La formazione si radica nella Bibbia e nella lettura che Padre Dehon ne ha fatto. Interessi, contenuti e attività prendono forma attorno a questi tre nuclei centrali:

attenzione al territorio, alle persone, alle situazioni, alle povertà, alle famiglie, alla comunità ecclesiale... in un cammino di partecipazione - amore solidale - riparazione - promozione;

accoglienza di Dio rivelatosi in Cristo come Amore, Gratuità, Misericordia, Con-Passione per l’uomo;

offerta di se stessi, della realtà, con uno sguardo aperto e universale.

HI: Che ci sia un itinerario formativo.

Potrebbe consistere:

Quelli che iniziano il cammino

Quelli che sono in cammino

Quelli che sono alla fine del cammino: rito di adesione, impegno ufficiale.

Atto di ingresso in una struttura ufficiale, con rito proprio.

Il laico sia impegnato in una ONG, gruppi di preghiera, ex alunni, ecc.

L’appartenenza deve avere una grande dose di libertà, con una grande varietà di "essere dehoniani", con dei minimi e stabilire un metodo di accompagnamento e di coordinamento.

IM: Per crescere nella comprensione dello spirito dehoniano, i laici seguono un itinerario formativo individuale e di gruppo, guidato da un sacerdote dehoniano: approfondiscono così la conoscenza di Padre Dehon, vero profeta del nostro tempo, il suo carisma e la sua spiritualità, la loro mediazione odierna espressa nella Regola di Vita dei religiosi dehoniani e la missione dell’Istituto.

PO Un programma formativo con i fondamentali valori dehoniani, conformemente alla Ratio formationis generalis come pure la conoscenza della persona di Padre Dehon.

Quali attività privilegiare?

E’ importante privilegiare la formazione e la spiritualità che attira le altre persone che vorrebbero partecipare alla nostra vita e all’apostolato, cosicché loro possano unirsi alla Famiglia Dehoniana (CM)

Opzione per i poveri;

Eucaristia (AR), adorazione, l’atto d’oblazione (AR);

Partecipazione ai momenti celebrativi della Congregazione e del fondatore;

Studio del profilo dei "LD" e dei livelli di rapporto tra le diverse componenti della famiglia dehoniana;

Amore al Cuore di Cristo, alimentato dall’eucaristia, fonte della vita cristiana;

Amore e fedeltà alla Chiesa;

La preghiera vocazionale (AR);

In ogni campo e in ogni ambiente cercare di portare la testimonianza di amore che è propria del laico cristiano nella particolare colorazione che attinge da Padre Dehon (AD):

A partire dall’attitudine e dalla vocazione di ciascuno possiamo suggerire, accompagnare, appoggiare la formazione nei settori seguenti:

Nella pastorale dei sacramenti: catechesi, missione, liturgia,...

Nella pastorale sociale: Bambini, Giovani, Adolescenti, Universitari, Campagnoli...

Organizzazioni popolari, sindacati, movimenti popolari e studenteschi, associazioni di inquilini, donne, negri, settari, indios, formazione, mezzi di comunicazione sociale... (BS).

Sollecitati dall’amore, cercano di contribuire a eliminare le ingiustizie del mondo (guerra, sottosviluppo, discriminazioni di ogni genere, povertà vecchie e nuove...), di riconoscere e promuovere i germi di bene che nascono dal cuore degli uomini, anche attuando iniziative coraggiose a favore della giustizia e della libertà, sempre in coerenza con la propria fede e in comunione col papa, con i vescovi e con tutti i chiamati da Dio nella comunità locale. "La carità deve essere una speranza attiva di quello che gli altri possono diventare con l’aiuto del nostro sostengo fraterno" (cf Regola di Vita, n. 64) (IM).

Azioni che rispondano ai bisogni concreti del luogo e del tempo in cui vive e agisce il singolo gruppo (PO).

Nel gruppo:

Che riferimento si fa circa la "spiritualità" e la "missione" di Padre Dehon nella Chiesa e nel mondo?

Spiritualità:

l’Eucaristia come centro, insieme agli altri sacramenti; - Il carisma deve rinforzare nostra azione di laici nel mondo e nei nostri rapporti comunitari (BM);

Spiritualità dehoniana: i discepoli di Padre Dehon attingono dalla contemplazione del Cristo, dal "costato trafitto", una particolare impronta di spiritualità:

Amore che si dona (oblazione),

senza riserva (immolazione),

per cooperare con Cristo alla redenzione del mondo (riparazione) (AD).

Fraternità: solo nella misura che l’avrò prima attuata con Cristo, l’attuerò con i fratelli (AD).

Missione:

Il costato aperto del Salvatore ci manifesta la dimensione e il prezzo dell’amore di Dio che chiede una risposta da noi:

donazione di noi stessi in unione con il Cuore di Gesù,

vivere e lavorare nel nostro ambiente di famiglia, di lavoro, negli incontri con le persone, nell’impegno sociale e professionale, ecc. UR,BH)

con un’opzione per i poveri (dimensione sociale);

Vocazione e missione nella Chiesa e nella società, per la causa del Sacro Cuore; - Padre Dehon fu un missionario della Dottrina Sociale della Chiesa (BM);

Spirito delle Beatitudini (AD), per essere testimoni del Regno dei cieli inserendoci individualmente nelle parrocchie... accettando i momenti gioiosi e tristi con l’oblazione d’amore a Dio con tutti i nostri affetti (UR).

Comprensione, annuncio e rinnovamento dentro il contesto dove ci troviamo a vivere, per poter realizzare quello che si intende dire con "fede e impegno sociale" oppure "un uomo che vuol cambiare la società non può avere delle idee timide" (BS).

Vivere la dimensione sociale della fede secondo lo spirito dehoniano, partecipando con la nostra capacità e possibilità alla realizzazione della missione della Chiesa nel mondo (UR).

(+) Riferimento continuo nella formazione e nella scelta di attività (IM).

Quali sono i valori dehoniani che possono caratterizzare lo stile di vita di un laico?

Amore (AR,BH);

Adorazione eucaristica (AR,BM,BS);

Devozione al Sacro Cuore: eucaristia frequente come centro della vita (BM,BS);

Contemplazione (BS);

Oblazione (AR,BS);

Compassione (HI);

Riparazione (AR,BM,BS);

Riconciliazione (BM);

Misericordia (AR,BM);

Umiltà, allegria, affettuosità, comprensione, obbedienza alla volontà del Padre, saper rispettare le differenze (BS);

Disponibilità (AR,BM),

Essere pronti ad impegnarci per i più poveri e con i più poveri e gli emarginati della nostra società (AR,BS), offrendo tutti i giorni la nostra vita per un mondo migliore, amando tutti attraverso il Cuore aperto di Gesù (AR);

Impegno nelle questioni sociali (BM,HI);

Essere profeti nell’azione pastorale; - Profeti dell’amore e ministri della riconciliazione (BM).

CM:

Vivere il carisma dehoniano dentro il contesto ecclesiale e sociale;

Divenire i profeti dell’amore nel mondo;

Divenire i servitori della riconciliazione.

IM:

Considerare il proprio lavoro come un dono, è il modo concreto di partecipare alla creazione e alla costruzione di una comunità più giusta, a misura d’uomo;

Rispecchiare, nelle relazioni interpersonali, i sentimenti del cuore di Cristo: accoglienza, amore e perdono, comprensione e misericordia, dialogo, gratuità, condivisione e solidarietà;

Essere ottimisti, pensare e agire in positivo. Annunciare con la parola e la vita la speranza cristiana. Essere convinti che Dio ama gli uomini e non vuole la morte dell’empio, ma che si converta e viva.

PO I valori dehoniani secondo Ratio formationis generalis degli SCJ.

Che cosa ha da dare e da dire il laico dehoniano alla Chiesa e al mondo d’oggi?

Unione al Cuore di Cristo nella sua oblazione al Padre per l’umanità (BM); Vera e piena devozione al Sacro Cuore, centrata nell’eucaristia (BM);

Dio è Amore per ogni uomo (CoM), e chi crede in Lui abbandona se stesso alla sua Providenza (IM);

Sensibilità e attuazione nell’impegno missionario, vivendo in continuo spirito di amore e perdono (BM,IM);

Il "LD" si riconosce come protagonista socio-pastorale alla visione dell’Amore Riparatore (AR);

Può arricchire la Chiesa e il mondo con il carisma SCJ, vissuto in armonia con la sua vocazione di uomo laico (PO);

Può testimoniare che tutto è redimibile (speranza/riparazione) (CoM).

Mostrare che il nostro Dio si è lasciato inchiodare sulla croce e lì, trafitto dalla lancia, apri il cuore, per testimoniare il suo amore e la sua offerta al Padre, in riparazione per gli uomini. Quest’amore misericordioso ci accoglie come siamo. Non è lui ad aver bisogno di noi, ma ci vuol con sé, ci chiede la consegna a sé. Lui si dona a noi ogni giorno per farci persone libere e nuove. Il suo Cuore è il focolaio e la scuola dove impariamo la lezione vitale dell’amore (BM,IM);

Può affermare che tutto l’umano può essere valorizzato (CoM) e che ogni persona è risorsa per l’altro e per il Regno di Dio (CoM).

Uno stile nuovo di relazioni ("profeta dell’amore e servitore della riconciliazione") (CoM);

"Un video" sulla storia dei laici nella famiglia dehoniana (BM);

Noi siamo chiamati a vivere una vita dove il possesso materiale è poco importante, anzi una vita che deve innalzarsi sopra il clamore del mondo degli affari e del mondo del consumismo (CM).

Come il vostro gruppo si inserisce nella Chiesa locale?

Chi partecipa al cammino del gruppo s’inserisce attivamente nella Chiesa locale a livello personale (BM,PO);

Diffonde il carisma dehoniano a partire da un impegno pastorale, inserito nella Chiesa e nella società (BS,CM);

Collaborando con gli SCJ, viviamo la spiritualità e il carisma dehoniano per il bene di tutti nella parrocchia in cui viviamo, però è difficile quando viviamo in parrocchie dove non ci sono gli SCJ, anche perché ci sono altre spiritualità Mariana, Ignaziana, Francescana (BH).

Possiamo partecipare alla missione degli SCJ che hanno una comunità a livello mondiale (BH).

Non vi sono ancora attività specifiche di intervento (IM).

Nel vostro gruppo:

Qual è l’´iterª aggregativo-associativo per l’appartenenza allo stesso?

AR:

Ogni persona trasmette i valori della spiritualità nel proprio luogo. Da lì cerca di invitare gli altri a conoscere e vivere la spiritualità dehoniana. Cercare poi lo spazio per conoscere la vita e il profilo di Padre Dehon, sempre come laici, con la sua funzione e importanza.

Invitare a partecipare all’assemblea annuale, al ritiro, a ricevere il materiale di formazione, il progetto di vita e il "decalogo", a partecipare all’Adorazione di ogni venerdì.

BM:

Impegno nel vivere la mistica del fondatore;

Essere cristiani, vivere la vocazione di laici ispirati nella mistica di Padre Dehon nella sua passione per i più poveri;

Per ora, non essendo ancora un gruppo ben strutturato, coltivare il vivo desiderio di appartenervi. Però, più che un desiderio, ci vuole un vero e proprio cammino di formazione;

L’invito che si riceve e, al tempo stesso, inviare ai responsabili, la richiesta scritta di partecipare al gruppo;

Innanzitutto, l’amore al Sacro Cuore;

Buona volontà.

CM:

Siamo ancora all’inizio, quindi dobbiamo organizzarci bene.

CoM:

I gruppi esistenti da più tempo hanno un loro iter aggregativo e formativo e generalmente hanno uno statuto.

Altre realtà laicali s’incontrano attorno al carisma dehoniano attingendo alle proposte formative che la Commissione Mista offre da alcuni anni oppure a itinerari formativi vissuti con le comunità dehoniane.

IM:

È diversificato secondo i gruppi. Cf. NEL SEGNO DEL CUORE.

Qual è la funzione del gruppo in ordine all’inserimento del singolo nella Famiglia Dehoniana?

AD:

Fare un progetto dehoniano, preparando i corsi, incontri mensili, giornate di ritiro.

BM:

Accogliere, animare e formare il nuovo arrivato, nella certezza dell’amore di Dio per noi;

Trasmissione della spiritualità di Padre Dehon;

Invito a partecipare all’adorazione eucaristica (primo venerdì del mese);

Acquistare, per pregare, il libro Dehonianos em oração;

In genere il gruppo osserva il vissuto e identifica il carisma laico all’interno della Chiesa e si accorge della compatibilità con la Famiglia Dehoniana.

HI Modi di appartenenza:

Bisogna tenere tutto un elenco di persone che ci sono vicine come coloro che sono stati in relazione con noi durante tanti anni, anzitutto nei nostri seminari (genitori e alunni).

Fare un bollettino informativo che raccolga la struttura minima degli statuti, esigenze e profilo del "LD" e una scheda di iscrizione.

Che il "LD" si identifichi con questo profilo.

IM:

Funzione di movimento propedeutico; l’inserimento avviene per precisa domanda personale.

 Esiste un regolamento o uno statuto?

AD: No!, non esiste.

AR:

No! Ci sono soltanto il "Progetto di vita del LD" e il "Decalogo del LD argentino".

BM:

Abbiamo un Projeto de Vida, approvato provvisoriamente nell’assemblea dei "LD" del BM, nel settembre 1999. Questo nostro progetto di vita sarà rivisto in base alle conclusioni del II Incontro Internazionale della Famiglia Dehoniana, a Roma (ottobre 2000);

Già prima, un gruppo si orientava per un elenco di "Attitudini Dehoniane".

Ci sono gruppi che studiano progetti in ambito locale.

BS: (Risposte contenute nella risposta alla domanda precedente.)

IM: Si!

PO:

FDL in Polonia ha il suo Statuto.

La persona laica interessata alla spiritualità dehoniana, normalmente ha un contatto con il gruppo già esistente nella parrocchia alla quale appartiene o con il centro più vicino della FDL.

Inoltre, ha un continuo contatto con un responsabile di quel gruppo, religioso SCJ (spesso anche con la comunità SCJ), ad es. in occasione degli esercizi spirituali.

Un certo ruolo hanno anche il bollettino della FDL, i contatti personali e la corrispondenza.

UR:

La nostra comunione con Dio diventa motivo della nostra comunione con i fratelli (cf. 1 Gv 4,21)

Aiutati dallo Spirito Santo, viviamo la presenza di Dio, che è amore, per i nostri vicini, specialmente i più bisognosi: atti di carità, atteggiamenti di amore misericordioso, ecc.

Cerchiamo l’unità con:

una partecipazione dinamica ed attiva nella nostra comunità cristiana;

stare in comunione con tutti gli altri gruppi dei "LD" e partecipare alle attività per la promozione della Famiglia Dehoniana;

mantenere i momenti della vita comune, formando un gruppo o piccola comunità di preghiere, di riflessione e di vita.

Per questo abbiamo bisogno di animatori che poi formino un’equipe di animatori; ed un Coordinatore che, attraverso un Segretariato, gestisca tutta l’attività, anche sulle cose economiche.

Che ricambio generazionale c’è nel gruppo?

AD:

Dipende dalle nuove amiche che si uniscono in modo ufficiale al nostro gruppo.

AR:

Esiste, ma non sufficiente perché la maggior parte dei "LD" sono adulti. In alcune zone si sono incorporati i giovani.

BM:

In ambito provinciale ci sono esperienze diverse così identificate:

Per ora, non ci siamo impegnati in questo senso, ma è uno dei nostri obiettivi. Al momento sentiamo il bisogno di garantire il livello qualitativo del gruppo.

Sì. Il laico deve essere fedele alla Congregazione, altrimenti sarà invitato a ritirarsi. Possono entrare nuovi membri nel gruppo se danno testimonianza e vogliono impegnarsi per la civiltà dell’amore.

Sì, quando un membro esce, vi entra un altro.

BS:

C’è, ci sono elementi nuovi che aderiscono ai "LD".

D’altra parte ve ne sono anche che lasciano il gruppo per vari motivi.

CoM:

I gruppi esistenti da più tempo, vivono una stabilità di presenze.

Esistono giovani-adulti e famiglie che, dopo un percorso formativo vissuto con realtà dehoniane, potrebbero "rinnovare" il laicato dehoniano.

IM: Si, è agli inizi, ma si tiene conto anche di questo aspetto.

UR:

Tutti noi sentiamo il dovere di promuovere il carisma dehoniano tra i laici delle nostre comunità cristiane con le varie possibilità che ci sono;

L’equipe dei coordinatori ha la responsabilità dell’ammissione dei nuovi membri che vogliono impegnarsi come "LD", seguendo i seguenti criteri:

Maturità e equilibrio personale conseguente ad un orientamento davvero cristiano e integrazione attiva nella propria comunità cristiana (bisogna anche chiedere il parere del parroco);

Come "LD" devono conoscere e valorizzare la spiritualità dehoniana ed accettarla come il carattere specifico della loro fisionomia cristiana (bisogna chiedere il parere dell’Assistente);

L’impegno (formale) viene realizzato con un "segno" in una celebrazione adeguata con la formula seguente:

"In unione al Cuore di Gesù, io… (N.N.) prometto a Dio Padre di consacrare la mia vita al servizio del suo Regno d’Amore e di Pace secondo l’impegno di vita del "LD" dell’Uruguay".

Questo impegno viene rinnovato ogni anno per mantenere l’entusiasmo e la donazione di se.

Laici dehoniani ed SCJ:

Quale tipo di accompagnamento chiedete agli SCJ?

AD:

Uno che segua mensilmente; uno che tenga i ritiri nei tempi forti d’Avvento e Quaresima; uno che aiuti con le sue lettere e con l’incontro annuale in ogni Epifania.

AR: SCJ come assistenti spirituali per i "LD".

BH:

Siccome la Congregazione è stata fondata da Padre Dehon, gli SCJ possono aiutarci a vivere la spiritualità dehoniana;

La loro presenza è necessaria ma non è essenziale per i "LD", perché i laici devono essere più attivi. La collaborazione deve avere come base i doni e i talenti.

Per iniziare il movimento dehoniano e per mantenerlo, abbiamo bisogno degli aiuti di tipo finanziario, logistico, organizzativo e [spinto] individuale.

BM:

Oltre le celebrazioni, il rapporto e scambio sono pochi;

Rispetto, amicizia e collaborazione;

Preghiamo gli uni per gli altri;

Collaborazione pastorale;

Ci sono gruppi in cui il rapporto è molto positivo e attivo.

BS:

A livello locale:

Rispettare ed accettare l’esistenza dell’organizzazione dei "LD".

Aiuto e appoggio ai "LD" negli avvenimenti di divulgazione della spiritualità dehoniana.

Solidarizzarsi nelle difficoltà proprie dell’organizzazione laicale.

Assistenza tecnica negli studi (metodologie); investire nella loro formazione e, riconoscendo il lavoro che contribuiscono nelle parrocchie, spronarli di più nel cammino.

A livello provinciale:

Un complemento di appoggio, accompagnare e promuovere in alcuni momenti la convivenza/condivisione e lo star insieme negli eventi della Congregazione SCJ, fra "LD" e Religiosi/religiose SCJ...

HI:

Accompagnamento:

Deve essere una persona responsabile (un religioso, in principio) che li segua, a misura che il tempo passa, loro dovrebbero avere i propri responsabili.

Favorire la loro autonomia ed organizzazione.

Iniziati da religiosi carismatici e motivati, appoggiati dalle loro comunità. Con cautela.

La stessa comunità deve essere accompagnatrice: direzione spirituale, ecc.

Ogni gruppo deve avere il suo proprio stile, ed ogni religioso in comunità.

Bollettino informativo per trasmettere il nostro carisma e sia vincolo di comunicazione fra di loro.

Qual è il clima del vostro gruppo riguardo ai rapporti con gli SCJ?

AR: Buono, comprensivo e di comunione.

BS: (?) Amichevole, aperto, però ciò che manca è una forma più continua per la convivenza come dehoniani, poiché questo ravvicinamento si limita agli assessori (assistenti) e potrebbe estendersi a più religiosi che finora non ci conoscono e quindi non ci stanno vicini.

CM: Non solo un accompagnamento spirituale, ma abbiamo bisogno dell’aiuto a prepararci alla vita attiva nel campo sociale, culturale e ecclesiale. Per ora, iniziamo con una collaborazione molto bene con gli SCJ, e speriamo che essi andranno nello stesso senso.

CoM:

Normalmente esiste un accompagnamento spirituale ed un sostegno nella formazione.

Il clima dei rapporti tra laici e SCJ a livello interpersonale è positivo.

Alcune realtà laicali desiderano una maggior reciprocità, che non si limiti all’accompagnamento formativo, ma diventi condivisione ed esperienza di vita, di stile dehoniano e di servizio al carisma.

IM:

È un principio in cui ogni comunità religiosa sia cosciente a vivere e collaborare con i laici. I gruppi chiedono ai religiosi maggiore apertura e disponibilità nei rapporti e nelle attività.

 "Sono le comunità locali che garantiscono il futuro della vita religiosa e la promozione della Famiglia Dehoniana:

 con un progetto apostolico credibile, realizzato comunitariamente e aperto alla collaborazione laicale;

proponendosi come punto di riferimento e centro di animazione sul territorio; c. promovendo la dimensione della Chiesa comunione."

Un modo coerente di vivere la vocazione e missione dehoniana in qualsiasi ambiente.

 "Per il religioso dehoniano è un fatto di coerenza con la propria identità vissuta:

partecipare in ogni modo e con ogni mezzo possibile la spiritualità dehoniana alle persone e agli ambienti nei quali ci si trova a vivere (gruppi, parrocchie,…);

promuovere esperienze di convivenza e di spiritualità in momenti forti e ricorrenze particolari."

L’impegno di animazione e di collegamento delegato ad ogni comunità e persona religiosa.

 "Sia a livello provinciale che di comunità locale, è affidato a un religioso particolare il compito dell’animazione e del collegamento delle iniziative. Spetta, tuttavia, al Superiore provinciale e Consiglio verificare e unificare le varie esperienze, convalidandole e orientandole."

Una coesistenza e collaborazione ecclesiale regolata e rispettata a vicenda.

 "La collaborazione tra religiosi e laici per il Vangelo è un aspetto della Famiglia Dehoniana e una conseguenza della Chiesa comunione. La partecipazione alla Famiglia Dehoniana deve rispettare sempre le distinzioni, la chiarezza di collaborazioni, l’inquadramento giuridico e, perfino nelle esperienze di vita comunitaria, la distinzione di luoghi, per non creare disagi a nessuno. La chiarezza favorisce l’esperienza e l’incontro, sempre."

I gruppi chiedono ai religiosi maggiore apertura e disponibilità nei rapporti e nell’attività.

PO:

Aiuto spirituale nell’approfondimento della vita cristiana in armonia con la spiritualità dehoniana;

Introduzione nella vita con il carisma dehoniano (esercizi spirituali, ritiri, diverse pubblicazioni, formazione);

Continuo riferimento alla spiritualità dehoniana (Padri dehoniani) tra i problemi quotidiani.

UR:

Tutti noi, SCJ e "LD", ispirati dalla stessa spiritualità di Padre Dehon, aderiamo assieme espressa con lo studio, la collaborazione e la crescita comune.

L’assistente SCJ per i "LD" partecipa alla riunione dell’equipe del coordinatore e agli altri momenti della vita dei gruppi.

Il clima della relazione tra SCJ e "LD" è buono.

Chi è dunque il "Laico dehoniano"? - Costruitene - in sintesi - l’identità.

AD:

Un cristiano (uomo, donna, sposato e non) che ha risposto alla "chiamata" a valorizzare e vivere in pienezza la consacrazione battesimale, secondo l’indole propria della "vocazione dei laici".

Dehoniano, perché è dedicato al "Progetto Dehoniano" di spiritualità (spirito delle beatitudini) e missione (testimonianza d’amore), secondo la condizione di ognuno.

AR:

Un "LD" è quello che conosce la spiritualità di Padre Dehon e lo riconosce come il promotore dell’Amore Riparatore che cerca di unire la mistica e l’azione: lo spirituale e il sociale;

BM:

Coloro che vivono il carisma di Padre Dehon, nell’ambiente in cui si trovano, con l’apostolato, nel lavoro professionale o normale;

Colui che ha una opzione di vita: di vivere la riparazione e l’oblazione a servizio del regno di Dio, in beneficio della società.

Chi cerca in tutto il regno di Dio;

Un cristiano che, anche se con delle mancanze e limiti, cerca di vivere la sua fede, nell’impegno di battezzato: in famiglia, nell’apostolato, nei rapporti molteplici che ci sono nella vita;

Il carisma e l’insegnamento di Padre Dehon arricchiscono il nostro impegno e ne danno le caratteristiche nel vissuto.

BS:

In conformità alla carta d’identità (fundamento n°6) si richiede in lui: "Unire la fede in Gesù Cristo al nostro impegno sociale, nella lotta per la trasformazione della società; adempiere la missione apostolica di Padre Dehon nella sua preoccupazione per la questione sociale; vivere il patto di Padre Dehon con il Cuore di Gesù che nutriva il suo impegno e (compromesso) per la costruzione del Regno di Dio".

Unitamente agli altri dehoniani (religiosi e anime consacrate), vivere la spiritualità di Padre Dehon.

CM:

Il "LD" è un cristiano che vive la sua vocazione battesimale nell’ambito famigliare, professionale ed ecclesiale dove il suo carisma si caratterizza con i valori spirituali dehoniani e lo conosce Padre Dehon come il suo padre spirituale.

CoM:

In sintesi... il "LD":

è cristiano consapevole della sua consacrazione battesimale;

contempla l’Amore di Dio rivelatosi a noi nel Cuore di Cristo;

amato, rende grazie;

è amante della vita e della persona;

è profeta dell’amore e della riconciliazione, della pace e della speranza;

vive con uno stile eucaristico....

E_SUD:

Nota. - Metodologicamente è una formulazione che viene dall’alto, cioè dai superiori provinciali e religiosi responsabili dei "LD" e non dai laici sia come singoli che come gruppo.

Vocazione battesimale

I "LD" sono cristiani che vivono la loro vocazione battesimale nell’ambiente familiare, scolare/professionale e ecclesiale in cui sono inseriti e sentono una chiamata a vivere secondo un carisma specifico: il carisma dehoniano.

Comunione carismatica

I membri della FD vivono un’esperienza di comunione con la Chiesa in generale e con i membri della FD in particolare, salvaguardando sempre l’autonomia organizzativa di ogni persona e gruppo.

Spiritualità dehoniana

I "LD" si qualificano con i valori della spiritualità dehoniana, diventando nel mondo profeti dell’amore e servitori della riconciliazione, assumendo gli atteggiamenti conseguenti di oblazione, disponibilità, cordialità e vita eucaristica.

Missione

S’impegnano a servire gli uomini del mondo d’oggi e a collaborare nella missione propria del carisma dehoniano, sempre con un grande senso di accoglienza e di solidarietà.

Cammino formativo

Essi seguono un cammino formativo di approfondimento della vita cristiana e della spiritualità dehoniana. Lungo questo itinerario formativo, vengono accompagnati personalmente e in gruppo. Si deve fare sempre molta attenzione al cammino e alle esigenze di ogni persona e gruppo.

HI:

I "LD" sono dei cristiani che vivono la loro vocazione personale battesimale nell’ambiente familiare, scolastico, professionale ed ecclesiale nel quale sono inseriti e si sentono chiamati a vivere secondo un carisma particolare, il carisma dehoniano.

"LD" è quello che vive il Vangelo nell’ottica della spiritualità e missione dehoniana, nel proprio stato laicale, come vocazione personale battesimale. È quello che partecipa al carisma vissuto da Padre Dehon e oggi aggiornato dagli SCJ, però vissuto come laico nel mondo, ovunque sia: nelle famiglie, negli impegni o professioni e nella Chiesa.

IM:

I "LD" sono cristiani che vivono il vangelo secondo il carisma di Padre Dehon.

Egli ha lasciato in eredità alla Chiesa, particolarmente ai religiosi dehoniani e a quanti ne condividono la spiritualità, il più prezioso dei tesori: il Cuore trafitto di Gesù. In Cristo gli uomini possono incontrare Dio cuore a cuore.

PO:

"LD" è un battezzato cattolico, il quale vive la sua vocazione battesimale e anche il carisma SCJ nel suo ambiente familiare, professionale, ecclesiastico, in cui è inserito.

È l’uomo che vive i valori del carisma dehoniano nel suo contesto sociale e ecclesiastico.

Nel suo processo formativo è aiutato personalmente dall’animatore e dal gruppo.

Deve anche fare un atto ufficiale per essere inserito nella Famiglia Dehoniana.

UR:

Il "LD" vive l’impegno battesimale nell’ansia spirituale e nella volontà apostolica di Padre Giovanni Leone Dehon.

Come Padre Dehon coltiva l’amore intenso al Cuore di Gesù, per realizzare con lui il progetto di vita come "la mano di Dio Padre". Nel costato trafitto e nel Cuore aperto del Salvatore vediamo concretamente l’espressione massima dell’amore di Dio Padre verso gli uomini.

Per questa ragione noi vogliamo fare della nostra vita un’espressione d’amore manifestata in tre disposizioni di disponibilità (l’oblazione), di comunione e di riparazione. Con l’"impegno" di vivere il carisma di Padre Dehon facciamo parte della Famiglia Dehoniana e rendiamo pubblico nella nostra comunità cristiana questo carisma che noi condividiamo.

RAPPORTI TRA LAICI e rapporti con le altre componenti della FAMIGLIA DEHONIANA

Che tipo di conoscenza e di rapporti intercorrono fra i vari gruppi dei laici dehoniani:

AD: Rapporti superficiali.

AU:

Nel paese: ci sono appoggi e scambi costanti.

Nel continente: scambio d’esperienze e d’informazioni.

BM:

I diversi gruppi vivono situazioni diverse:

Ci sono quelli che non hanno nessun rapporto con le altre componenti dehoniane;

Alcuni parlano di pochi rapporti;

Altri, invece, parlano di buoni rapporti: incontri, scambi, corrispondenze, lettere provinciali, ritiri, celebrazioni, amicizia, c’era pure il bollettino a livello di BM.

Cosa dovrebbe esserci?

Più conoscenza degli altri gruppi, scambio di esperienze;

Migliore organizzazione, rapporti e comunicazione a livello di Brasile;

Un calendario integrato dei diversi gruppi;

Approfondire l’amicizia e lo scambio di attività;

Un Bollettino a livello provinciale in cui ci sia spazio affinché i diversi gruppi possano partecipare con notizie e informazioni sui "LD" e sull’intera Famiglia Dehoniana.

BS:

Nel Nordeste: bollettini d’informazione, corrispondenza, comunicati, incontri per stato e per regione, assemblee, corrispondenti fissi per la comunicazione, momenti di convivenza, ma tutto questo non basta per conoscerci a fondo.

A livello nazionale: L’integrazione è ancora ristretta visto che non abbiamo contatti continui con i gruppi nelle altre regioni. Il migliore contatto che abbiamo è con il gruppo del Maranhão.

A livello continentale: Si effettuano incontri latino-americani; un progetto di formazione comune disegnato appositamente per i "LD" latino-americani.

Ci vorrebbero i mezzi finanziari per una maggiore articolazione e per visite reciproche tra le province.

Praticamente non esiste un contatto alla portata di tutti i laici. Il contatto più frequente è quello con l’Argentina.

Bisognerebbe intensificare lo scambio per corrispondenza tra i gruppi dei diversi paesi, poiché non è possibile organizzare più incontri latino-americani e mondiali.

CM:

In Camerun abbiamo in progetto di erigere diversi gruppi,

Poi… vorremmo fare un contatto con i paesi vicini tra i vicini.

Esiste la piccola famiglia dehoniana con sei membri.

Esisterebbero dei piccoli gruppi nella Provincia Camerunese, dove gli SCJ tentano di aiutare i membri ad incontrarsi una o due volte all’anno per condividere idee e mezzi in comune.

CoM:

Alcuni di noi si incontrano con altri laici di zone diverse nei momenti di formazione permanente (3 volte l’anno) a livello di Provincia IS.

Esiste:

Commissione Mista,

"Notizie Dehoniane", foglio di collegamento curato dalla Commissione Mista, circa 300 copie inviate ai laici, a tutte le realtà dehoniane d’Italia e a numerose dell’estero.

Relazioni personali tra laici,

Assemblea annuale,

Due/tre incontri di formazione permanente all’anno,

Settimane estive.

Ci vorrebbero:

Relazioni reciproche più frequenti e stabili,

Condivisione dei percorsi e dei vissuti dei vari gruppi e di qualche momento significativo della vita dei gruppi,

Apertura dei gruppi già esistenti da tempo a realtà nuove e disponibilità a consegnare la propria ricchezza, il proprio vissuto,

Una maggior circolazione di esperienze,

Una ricerca di incontro coi "LD" del Centro Sud.

IM:

A livello di paese/nazione: Timidi accenni.

A livello continente: Nulla!

Esiste solo un po’ di informazione.

Ci vorrebbero Gruppi omogenei per identità in modo da permettere informazione e qualche iniziativa comune.

UR:

Nel nostro paese ci incontriamo mensilmente in un clima di grande fraternità;

Nel nostro continente partecipiamo al momento internazionale molto importante.

Che tipo di iniziative concrete di collaborazione già avete o desiderate avere?

BM:

Più scambio di esperienze concrete;

Un coordinamento che promuova la condivisione e lo scambio;

Vorremmo un dehoniano che ci accompagni;

Collaborazione dei preti nell’aiutarci negli studi con le loro riflessioni;

Un gruppo dice di essere ben assistito da un religioso e che nei ritiri è aiutato dai religiosi di Taubaté.

BS:

Abbiamo già l’esperienza d’incontri di convivenza, di studio, di preparazione per il cammino.

CM:

Concretamente il nostro piccolo gruppo ha una buona collaborazione con gli SCJ sul piano spirituale, sociale e culturale.

CoM: Queste le iniziative già in atto:

preghiera - formazione permanente - il lavoro della Commissione Mista per coordinare i vari percorsi e proporre temi unitari di formazione.

Si desiderano momenti di confronto in cui fede e vita si possano coniugare sempre di più.

Da parte di qualcuno si vorrebbe anche elaborare delle risposte comuni tra "LD" in uno stesso territorio.

IM:

Nessun tipo di collaborazione, ma si rimane aperti.

UR:

Pensiamo sia conveniente la buona interrelazione esistente; non vogliamo una sovrastruttura internazionale o interventi di tipo organizzativo diversi da quelli che ogni paese predispone.

Quale tipo di autonomia e coordinamento esistono tra voi circa la:

AR:

Nel paese: ogni due anni rinnovo della coordinazione.

Autonomia economica col contributo dei membri.

Nel continente: ogni due anni si rinnova la coordinazione a livello latino-americano.

C’è un bollettino latino-americano

BM:

Conduzione laicale (qui è stato capito condizione invece di conduzione):

Pastorali, ministeri, volontariato;

Servizi nella Chiesa, pastorali sociali;

C’è chi abbia bisogno di tutto;

Abbiamo autonomia totale: coordinamento e pianificazione annuale.

Logistica: Stiamo per organizzare un’Agenda Integrata, una volta che i singoli gruppi hanno già le loro agende.

Organizzazione: Ogni gruppo locale ha un suo coordinatore, ogni settore della BM ha un animatore di settore ed essi fanno parte del "Coordinamento Provinciale della BM". Uno di loro è eletto dall’assemblea come Coordinatore Provinciale dei "LD" della BM. A livello di BM esiste anche l’assistente sacerdote.

Parecchi gruppi locali hanno anche loro un assistente prete.

Economia: Ci sono gruppi con contribuzione mensile. Nell’ultima assemblea si è deciso un contributo mensile di R$ 15,00 per ogni gruppo per i bisogni generali dei "LD".

Uno dei gruppi fa attività di bar in parrocchia.

BS:

In conformità alla Carta d’Identità numeri 20 - 29:

In gruppi locali, con un cammino proprio e una coordinazione propria;

La Coordinazione per stato: composta dai coordinatori/coordinatrici locali;

La coordinazione regionale: costituita da uno dei coordinatori/coordinatrici statali; Assessorato di religiosi SCJ e laici/laiche; Incontri statali e interstatali, incontri di giovani "LD", Corso Dehoniano e Assemblea annuale per programmazione, valutazione e formazione.

Siamo distribuiti su 5 stati: Ceará, Rio Grande do Norte, Paraíba, Pernambuco e Alagoas. Ogni stato ha il su coordinamento.

CoM:

I singoli gruppi nelle zone cercano di vivere un’autonomia organizzativa ed economica.

Chiedono un sostegno ai dehoniani soprattutto per la formazione e generalmente anche per l’ambiente in cui riunirsi.

Sentono la necessità di collegamento con altri laici ma le distanze creano difficoltà.

La Commissione Mista lavora per favorire collegamento e comunione.

Alcuni avvertono l’esigenza di formazione di "accompagnatori laici" che favoriscano una traduzione laicale del carisma.

IM:

L’Unione Dehoniani ha più organizzazione, gli altri gruppi sono sorretti attualmente quasi esclusivamente dal religioso.

Ci si appoggia alle nostre case del posto.

Secondo relativo statuto.

Si autogestisce.

UR:

La conduzione laicale: deve ancora crescere. Noi dipendiamo ancora molto dall’animazione dell’assistente;

Logistiche: nelle comunità cristiane e nelle nostre case troviamo gli spazi adatti per incontrarci;

L’organizzazione: i gruppi e le loro attività sono ben organizzati.

L’economia: realizziamo una buona organizzazione e l’autofinanziamento.

Come possono inserirsi nella Famiglia Dehoniana coloro che vivono la spiritualità dehoniana senza appartenere a gruppi?

BM:

Invitandoli a partecipare quando possono e offrendo loro appoggio;

Come farlo, se tante volte gli stessi partecipanti del gruppo ancora non si sentono membri della Famiglia Dehoniana?

Si pensa di dover partecipare a un gruppo per essere membro della Famiglia Dehoniana;

Partecipazione all’adorazione eucaristica dehoniana;

L’ideale sarebbe un impegno definitivo.

BS:

Attraverso l’accoglienza e la loro sensibilizzazione perché partecipino in un gruppo, associandosi alla riflessione e alle attività comuni.

Occorre stimolare maggiormente queste persone con corsi promossi dagli assistenti e dalla Provincia.

CM:

Essi possono inserirsi nella famiglia dehoniana e aderire al suo carisma, partecipare degli incontri, condividere la spirituali e avere la formazione adeguata.

CoM:

Dalle risposte emerge la necessità che il singolo partecipi ad un gruppo, oppure, la maggioranza indica alcuni momenti di familiarità: assemblea annuale, momenti formativi e celebrativi, incontri personali...

Resta aperta la domanda: come inserirsi nella Famiglia Dehoniana dal momento che le tre componenti (religiosi/e &emdash; consacrati/e in secolarità &emdash; laici/laiche) non si riconoscono ancora reciprocamente nello stesso carisma?

Dalle varie risposte ci pare che il Gruppo sia vissuto e cercato come mezzo di maturazione personale (il gruppo è per il singolo).

Si coglie un desiderio di Famiglia Dehoniana. Non sono ben evidenti i passaggi possibili per maturare in questa direzione.

IM:

In collegamento con la comunità provinciale; organo abituale di collegamento qualche nostra rivista, oltre la corrispondenza…

PO:

Esiste tale possibilità, della quale parla espressamente lo Statuto FDL. Esso concentra l’attenzione soprattutto sulle persone che per diverse cause (età o malattia) non sono in grado di partecipare agli incontri dei gruppi. Possono inserirsi nella Famiglia Dehoniana attraverso la preghiera, l’oblazione, la corrispondenza (bollettino della FDL) come pure tramite la partecipazione agli incontri e agli esercizi spirituali (quando ciò è possibile).

UR:

Non consideriamo opportuna questa modalità.

Con le altre componenti della Famiglia Dehoniana:

quali rapporti esistono dal punto di vista organizzativo?

Cosa c’è?

Cosa si desidera?

In quali campi o settori:

C’è una collaborazione tra le varie componenti?

Cosa si desidera proporre?

BM:

(a)

Nel nostro gruppo tali rapporti non ci sono, ma ci piacerebbe conoscere ciò che esiste già;

Vorremmo tanto che ci fosse vero rapporto di famiglia, approfondita preghiera accanto il sacrario... Per ora abbiamo troppo poco;

Non abbiamo proprio niente. Vorremmo scambio di corrispondenza, divulgazione delle attività esistenti e di materiale dehoniano, contatti via internet, telefono, incontri, ritiri, momenti di adorazione, gite...

Abbiamo bisogno di più formazione, un itinerario con le varie tappe di formazione;

I nostri rapporti si limitano ai religiosi dehoniani.

(b)
È poca la collaborazione e comunicazione;

La collaborazione è precaria, poiché molti esercitano ministeri e pastorali già definiti. Ma proprio lì ci vorrebbe una maggiore presenza nostra;

Nell’ambito vocazionale va bene la collaborazione.

(c)
Che ci fosse più collaborazione d’informazione/formazione e scambio tra i diversi gruppi;

Ci mancano direttive per definire il profilo del "LD", per sapere chi invitare. Perciò abbiamo bisogno dell’aiuto della Congregazione;

Una specie di "Consiglio di famiglia" all’interno della Famiglia Dehoniana;

Direttore spirituale, animazione, azione, più chiarimenti, intronizzazione dell’immagine del Sacro Cuore;

Più partecipazione e vero senso di famiglia;

La Missione Dehoniana Giovanile e i Laici Dehoniani dovrebbero lavorare più in sintonia.

CoM:

Le tre componenti (religiosi SCJ &emdash; consacrate &emdash; laici/laiche) vivono alcuni momenti occasionali di incontro, formazione, festa, amicizia spirituale...

Dalle risposte dei nostri gruppi sembra che la FD sia formata da SCJ e Laici (gruppi e singoli). Manca, per esempio, la componente Compagnia Missionaria.

Si desidera crescere nella reciprocità e nella condivisione, maturando un progetto comune in cui le varie componenti possono esprimere la propria specificità e competenza.

Si desiderano collaborazioni più aperte e stabili.

IM:

Iniziative particolari come: ping-pong (incontri), vacanza famiglia dehoniana, ritiri, pellegrinaggio a Loreto…

Intensificare, allargare e consolidare almeno l’esistente e poi aprirsi al possibile.

Nessuna.

Non fantasticherie, ma cose possibili.

 Con i dehoniani SCJ:

 Quali sono le vostre attese dalla Congregazione SCJ:

Quale ruolo dovrebbero avere gli SCJ nella Famiglia Dehoniana?

AD:

Un ruolo di guida, perché i dehoniani sono i primi depositari del progetto dehoniano. Pur rispettando le reciproche autonomie, si dovrebbe trovare un modo di comunicare sempre più aperto, per unire le proprie esperienze, in modo di vivere lo stesso carisma per arricchirci reciprocamente.

BM:

(a)

A livello locale:

Più organizzazione, conoscenza e riconoscimento, attenzione e attuazione, unione e azione comune. Saper meglio cosa fanno gli altri gruppi di "LD" a questo livello;

Maggiore vicinanza e pubblicazione del carisma dehoniano;

Più collaborazione coi preti.

A livello provinciale:

Maggior scambio di informazione e materiale, per la difficoltà delle distanze.

Che si continui a incentivare religiosi e laici a diffondere il carisma dehoniano;

Per molti i rapporti stanno bene e basta proseguire così, mentre altri ritengono che si deve far di più;

Attivare più contatti con gli altri gruppi della Provincia.

A livello internazionale:

Chiediamo uno statuto attualizzato per tutti i "LD" (se esiste già, che sia conosciuto);

Sintonia di preghiera e proseguimento delle informazioni che potrebbero essere intensificate con lettere e messaggi a tutti i livelli.

(b)
Orientatori spirituali e partecipazione alle attività dei "LD";

Che ci offrano formazione, ci rispettino di più perché tutti possiamo agire in coerenza col fondatore;

Più appoggio, incentivo, amicizia, partecipazione alla nostra formazione;

Dovrebbero essere leaders, animatori, coordinatori...

BS:

A livello locale:

Favorire un maggior intercambio fra i membri della comunità e di tutte le parrocchie perché si impegnino maggiormente;

Creare strategie di azione per afferrare e divulgare il Carisma Dehoniano;

Un appoggio e stimolo maggiore da parte dei pastori locali.

A livello provinciale:

Appoggio tecnico per concretizzare il Progetto del Padre Dehon;

Che la Provincia contribuisca nel dare appoggio e stimoli;

Un maggior investimento in corsi e sussidi fondamentali.

A livello internazionale:

Più intercambio;

Un più grande numero di partecipanti negli incontri a questo livello;

Che si valorizzi ogni volta di più la partecipazione dei laici;

Un più forte appoggio per poter arrivare insieme a definire ciò che la Congregazione rappresenta per noi.

CM: Attendiamo da parte degli SCJ:

Al livello locale, un sostegno e una guida per i diversi gruppi locali che ci sono.

Al livello provinciale, sollecitare la spedizione continua delle informazioni e delle notizie della provincia in ogni luogo, organizzare una riunione annuale o biennale dei membri o rappresentanti di diversi gruppi. L’organizzazione annuale o biennale di riunioni dei membri diversi di gruppi o i loro rappresentanti per palo in terreno di proprietà comune.

Al livello generale, la spedizione permanente di informazioni, di notizie che vengono dai gruppi diversi di altre famiglie dehoniane di altri paesi.

Gli SCJ nella famiglia dehoniana dovrebbero avere un ruolo di guida, seguendo i progressi e le necessità di ogni persona e di ogni gruppo.

CoM:

Le attese possono essere riassunte così:

essere accolti e riconosciuti come laici che condividono il carisma;

a livello locale: leggere insieme la realtà e progettare insieme nel territorio;

a livello provinciale: momenti annuali in cui ci si possa conoscere e condividere le varie iniziative, crescendo come FD;

a livello generale: conoscere esperienze di FD vissute nei vari paesi del mondo;

La formazione di "laici accompagnatori".

Agli SCJ nella FD si chiede:

di radicare la spiritualità e il carisma dehoniano nella Scrittura;

di accompagnare e promuovere il cammino formativo;

di confermare nel carisma.

IM:

In tutti livelli: interessamento, sprone, guida, iniziative pratiche.

UR:

a livello locale, in generale, è buono;

a livello provinciale è buono;

a livello generale è buono.

Rispettando la nostra autonomia organizzativa, chiediamo loro di curare e garantire con l’assistenza l’autenticità del carisma dehoniano che condividiamo.

Quali proposte concrete suggerite per far crescere la comunione fra le varie realtà della Famiglia Dehoniana?

AR:

Riconoscimento e accettazione della ricchezza e varietà delle distinte funzioni mantenendo l’autonomia,

Comunione tra i distinti membri della FD,

Uguaglianza tra i diversi carismi dentro la FD,

essere solidale e condividere gli avvenimenti comuni,

Ridurre le distanze attraverso un lavoro comune,

Celebrare la giornata del P.Dehon, festa del Sacro Cuore e Giornata della FD in comune.

Veglie di preghiera, esercizi spirituali ed incontri comuni.

BM:

Incontri per maggior divulgazione (conoscenza) del fondatore e ritiri;

Un gruppo dice che nella loro parrocchia sono misconosciuti ed ignorati dai religiosi e che sussistono solo per forza dello Spirito e per la passione per gli ideali di Padre Dehon;

Celebrazione in fraterna amicizia e insieme degli eventi importanti come Giorno di Padre Dehon e Festa del Sacro Cuore;

Uso dello stesso, e insieme, libro di preghiera: Dehonianos em oração;

Elaborazione di sussidi della spiritualità e vita della Congregazione;

Uso della "croce dehoniana".

BS:

Convenire per studio, ritiro, incontri, congressi; più comunicazione, ricreazione, giorno di fraternità e occasioni di stare insieme.

CM: Si organizza:

una pastorale vocazionale;

il giorno del Padre Dehon, il 14 Marzo e la festa della consacrazione del Sacro Cuore, come una giornata particolare per la preghiera, per la riconciliazione al Sacro Cuore, diventa un aiuto per tutta la comunità cristiana;

la divulgazione dei libretti di preghiera per aiutare i cristiani e non-cristiani a pregare individualmente o in famiglia.

CoM:

Alcune proposte vanno nella linea della condivisione di momenti di preghiera, comunitari e celebrativi.

Altre proposte insistono, oltre a questo, sulla necessità di ricercare insieme una traduzione del carisma vivibile nell’oggi.

Altre ancora chiedono di progettare insieme.

IM:

Dehon Day &emdash; festa S. Cuore &emdash; sussidi vari &emdash; libro di preghiera &emdash; iniziative comuni, proposta nelle predicazioni e nelle missioni al popolo..

UR: Seguiamo le iniziative già esistenti, per non sovraccaricare.

Esiste una "commissione mista" nella vostra zona?

Quali mezzi di collegamento informativo esistono?

E quali sussidi di formazione?

AD: - Si! Una commissione mista.

AR:

Esiste, ma non si raduna più.

Ci sono due mezzi d’informazione "Encuentro" (lo fanno i religiosi) e "Tiempo y vida" (fatto dai laici).

Ci sono pubblicazioni della commissione di spiritualità di AU.

BM:

No. Siamo tutti laici.

Ci furono, ma ora non ci sono più;

Alcuni gruppi mantengono informativi locali.

BS:

Sì. La coordinazione generale dei "LD" è formata da laici (5) e 4 religiosi SCJ che sono nello stesso tempo i nostri assistenti.

Sì, esiste un bollettino: "Quebrando Distância" (QD), uno strumento importante per la comunicazione che, ogni tre mesi, viene confezionato e distribuito.

Per la formazione vengono utilizzati: la Bibbia, Documenti della Chiesa (Christifideles Laici, Documenti della CNBB [Conf. Naz. dei Vescovi del Brasile], "palestre" (= conferenza) con religiosi e laici, la rivista dehoniana, libri del Padre Dehon ("Per una Civilizzazione dell’Amore" di P. Primo Corbelli) e una biografia di Padre Dehon, del P. Zezinho), poi documentari e videocassette, opuscoli e commenti.

CM:

Non esiste. Abbiamo bisogno di erigere diversi gruppi dove gli SCJ siano presenti.

Mezzi di comunicazioni e informazioni che esistono: poste, il telefono non ancora affidabile.

Non riceviamo nessun sussidio.

CoM:

Esiste una Commissione Mista "Laici-Religiosi" che sta lavorando soprattutto sull’itinerario di formazione comune.

Come mezzo di collegamento esiste il bollettino "Notizie Dehoniane" che esce almeno quattro volte all’anno a cura della Commissione Mista. I numeri più recenti si trovano anche in Internet http://freeweb.dnet.it/notizie - sito curato da un laico.

Sussidi formativi sono: il libro di preghiere della FD; il fascicolo: la "Proposta di vita dei "LD""; alcuni opuscoli su tematiche della spiritualità dehoniana relativi agli incontri di formazione permanente.

IM:

Prima sì, ora no!

Foglio "Unione Dehoniani"…Rivista "Presenza Cristiana".

Vengono approntati di volta in volta.

PO:

Si è cercato di creare una Commissione Mista, cosiddetto "Consiglio Programmatico" della FDL, comprendente i religiosi SCJ e i "LD".

UR:

Abbiamo il bollettino "A Corazõn Abierto", "Encuentro".

Abbiamo il sussidio per la formazione: Páginas Dehonianas, Umbrales…

US:

C’è un coordinamento per i vari gruppi col nome "Dehonian Affliates Committee" (SCJ Family Associates, Dehonian Lay Missioners e poi The Province Mission Education Collaborators).

Quali le vostre attese circa l’Incontro Internazionale del 2000?

AD:

Sia favorito il rapporto tra i "LD" e le varie comunità.

La nostra compresenza nella Famiglia Dehoniana sia accetta nei vari momenti più significativi nella vita delle varie comunità e nella Provincia.

AR:

Avere lo spirito dell’unità senza l’uniformità;

Rispettare il cammino proprio di ogni paese, però con una coordinazione che unisca tutti noi con il carisma e i principi di spiritualità e evangelizzazione;

Un assistente dei "LD" per tutta la provincia, mettendo un criterio comune per la formazione;

Far sapere a tutti il progetto della Famiglia Dehoniana;

Ridimensionare la figura del laico, dare chiarezza al nostro cammino e al nostro modo di vedere e sentire il laicato nella spiritualità;

Comunicare con tutti i componenti della Famiglia Dehoniana.

BM: Chiara definizione su:

Cosa significa essere "LD"? Un profilo del "LD";

Statuti dei "LD", condizioni di appartenenza, impegno pubblico davanti alla comunità dove si vive;

Cosa voleva Padre Dehon dai laici?

Vogliamo essere presenti e attivi nella Famiglia Dehoniana, che ha direttori spirituali;

Dobbiamo approfondire e coltivare di più i nostri rapporti nell’intera Famiglia Dehoniana, nello spirito di Padre Dehon, per la gloria del Cuore di Cristo;

C’è chi non si fa attese.

BS:

Che sia molto benefico, in quanto scopriamo sempre più il Progetto di Gesù Cristo.

Che la spiritualità Dehoniana ci possa trovare più impegnati.

Che apporti nuove cose per il gruppo; che sia un tempo forte di riflessione dehoniana, un tempo anche che renda più chiaro il profilo del "LD" per la stessa Congregazione di Padre Dehon.

Che i laici e le laiche del Terzo Mondo possano partecipare effettivamente alla costruzione di questo avvenimento.

Che sia registrato sul video.

Che ne sia data notizia nei mezzi di comunicazione sociale.

CM:

Aspettiamo che sia formulata una stesura di un programma di formazione per diversi gruppi e dei corsi sulla morale familiare dei cristiani;

Non siamo disponibili con i soldi per assistere a questo incontro internazionale.

CoM: Le attese che emergono per l’incontro di ROMA 2000 sono queste:

una maggior capacità da parte di tutte le componenti di essere profeti dell’amore e servitori della riconciliazione e della pace nel nostro quotidiano, con uno sguardo alle problematiche mondiali concrete (giustizia, pace e salvaguardia del creato, immigrazione...);

una riflessione all’interno delle tre componenti la FD sul senso di famiglia, di appartenenza, di reciprocità;

una chiarezza di base comune a tutta la realtà della FD;

approfondire e sottolineare: l’apporto di comunione e di partecipazione attiva per costruire una vera famiglia tra noi, evidenziando tutti i passaggi possibili per maturare in questa direzione, in modo che sia segno ecclesiale leggibile e visibile,

non fermarsi o concentrarsi esclusivamente sui rapporti interpersonali ma fare attenzione a tutta la realtà socio-economica che ci circonda, alla cultura, mentalità, stile di vita, tematiche familiari, ricerche di nuove forme civili ed ecclesiali…

un coordinamento tra realtà locali/provinciali e mondiali attraverso un "servizio" presso la Curia Generale.

IM:

Un inquadramento complessivo chiaro ed essenziale;

Un effettivo ordinamento che muova i religiosi a costituire e guidare gruppi dehoniani dovunque si trovino a operare.

PO:

Presentazione dei principi comuni e chiari, degli elementi fondamentali e essenziali, i quali permetteranno di definire l’identità del "Laico Dehoniano" e il modo della sua partecipazione alla Famiglia Dehoniana.

Far vedere vera e propria relazione: "LD" e SCJ.

In che modo la Congregazione si sente responsabile di questo Movimento dei laici, ad es. P. Generale.

UR:

Sia un momento di comunione e conoscenza reciproca e l’opportunità per l’animazione alla sorgente…

US:

Andare a Roma è lontano, non è realizzabile per i laici, però ci sia una speranza di avere più conoscenza per loro.