Il 1º novembre 1997 è stato un giorno storico per la giovane presenza SCJ in India. In quel giorno quattro candidati, provenienti da diverse parti dell'India (Madras, Goa e Verapoly), sono stati ufficialmente ammessi al Postulantato nella Congregazione. La cerimonia è stata presieduta dal Superiore locale, P. Martin van Ooij, e i postulanti sono stati presentati dal loro Maestro di Postulantato, P. Andrew Sudol. Durante la cerimonia è stata letta la lettera con la quale il Superiore Generale accettava i postulanti.
Il ritorno degli SCJ in Ecuador è diventato realtà il mese di ottobre 1997, un secolo dopo l'espulsione da quel Paese dei missionari inviati da Padre Dehon.
La Provincia HI ha firmato una convenzione con l'arcidiocesi di Portoviejo per prestare assistenza pastorale nell'area di Bahía de Caráquez (costa del Pacifico). Il documento, con data 12 ottobre 1997, è stato firmato due giorni dopo, in arcivescovado, dallo stesso arcivescovo e dal Superiore Provinciale di Spagna.
Il giorno seguente, memoria di Santa Teresa, sono state erette la comunità e la casa religiosa di Bahía de Caráquez. La comunità attualmente è composta da tre membri: due sacerdoti e un fratello. È stato l'arcivescovo a dare ospitalità ai confratelli finché non hanno trovato una propria abitazione, seppure provvisoria.
Il 19 ottobre, giornata missionaria, è stata eretta canonicamente la nuova parrocchia affidataci, che ha come titolare il Sacro Cuore di Gesù.
Nella celebrazione, presieduta dall'arcivescovo, i due confratelli sacerdoti presero possesso della parrocchia, uno come parroco e l'altro come vicario.
La nuova parrocchia è stata smembrata da quella di "Nuestra Señora de la Merced", già assistita dagli SCJ prima della loro espulsione, un secolo fa.
Sia la chiesa che la casa parrocchiale sono ancora da costruire. Per intanto, il culto si celebra in un salone adibito a cappella. La cappella più vicina si trova a due chilometri dall'attuale casa religiosa. Ci sono altre sette cappelle distribuite lungo la baia, in un arco di 20 chilometri.
Dicono i confratelli che le persone sono molto povere, ma ricche in semplicità, affetto e, a modo loro, in religiosità. Sono circa 25.000 e hanno ricevuto i nuovi "padrecitos" con vera emozione ed entusiasmo. Li hanno accolti molto bene, offrendo loro prontamente il poco che posseggono, tra pesci e frutti del campo. Il futuro pastorale è molto promettente.
Ecco l'indirizzo della nuova casa:
Sacerdotes del Corazón de Jesús
Apartado 13-02-0107
Bahía de Caráquez - Manabí
Ecuador
Tel. (05) 39.81.40
La Provincia BH celebra quest'anno il suo Cinquantesimo. I primi SCJ olandesi approdarono in Inghilterra nel 1936. Nel 1970 si è aperta la nostra prima casa in Scozia e nel 1978 in Irlanda.
Per commemorare l'evento, la Provincia si è radunata a Malpas dal 7 all'11 aprile scorso. Vi hanno partecipato anche alcuni rappresentanti dei Laici Dehoniani e non sono mancate altre presenze della Congregazione, tra cui il Consigliere Generale P. Tom Cassidy, i Provinciali di Olanda, Polonia e Fiandre; i PP. J. Welna (PO), A. Vander Elst (FL) e M. Deloddère (GA). Per due giorni, P. J. McGuire (US) ha tenuto una serie di conferenze su Padre Dehon. Nella circostanza si sono celebrati i voti perpetui del confratello John Kelly (BH). Il raduno si è concluso con la celebrazione della Santa Messa e un pranzo fraterno.
Durante la settimana, P. C. Konior, Provinciale della PO, ha descritto la situazione di estrema povertà che si vive a Pridniestrowsko, in Moldavia, dove operano alcuni SCJ della sua Provincia. I confratelli della BH si sono impegnati a sensibilizzare i loro connazionali e inviare £ 50.000 per le scuole materne che le nostre 6 parrocchie intendono aprire in quell'area.
Per il prossimo anno sono previste mini-assemblee in Irlanda, Scozia e in Inghilterra. Si intende così proseguire nella celebrazione, offrendo l'opportunità di visitare i diversi luoghi della Provincia. In queste mini-assemblee, si cercherà di riflettere sul modo di dare continuità alla missione SCJ in Gran Bretagna e Irlanda.
È anche previsto un pellegrinaggio della Provincia in Terra Santa nel 1998.
Un altro progetto del Giubileo è la traduzione in inglese del libro di P. Yves Ledure su P. Dehon. Volendo metterlo a disposizione di altre Province e Regioni di lingua inglese, il Provinciale della BH chiede fin d'ora quante copie queste intendono chiedere.
Il 29 ottobre scorso, le Province FL, LW e NE hanno celebrato insieme, presso la Procura delle Missioni a Bruxelles, i 100 anni della nostra presenza nel Congo. All'incontro hanno partecipato oltre 150 religiosi. I confratelli dell'Olanda sono venuti in tre pullman; fra di loro molti ex-missionari del Congo. Alla commemorazione ha partecipato anche una rappresentanza della Provincia GE e, a nome del Direttivo generale, P. Umberto Chiarello, Assistente generale.
Punto alto della celebrazione è stata una suggestiva Liturgia della Parola. Introdotta con una riflessione sulla "Missio: prospettive e problematiche", essa si è svolta con canti, preghiere e gesti significativi.
Si è condiviso il pranzo fraterno e festivo al Collegio di Tervuren, dove si sono ancora avute altre testimonianze sul nostro lavoro missionario nel Congo.
Il Superiore generale, nella sua lettera di messaggio, ha voluto sottolineare il grande significato di questa celebrazione unitaria fra le Province del Nord Europa, quasi ad indicare come la missione del Congo è stata opera comune della Congregazione.
Il luogo scelto per la celebrazione - la Procura di Bruxelles - ci riporta alle origini della missione, voluta da P. Dehon e da lui dichiarata "l'opera più importante della Congregazione fra le nostre opere d'apostolato" (NQ, XLV, 1925).
Ha avuto luogo a Camaragibe (Pernambuco), dal 7 al 9 dello scorso mese di ottobre, un'Assemblea della Provincia BS. Vi hanno partecipato 33 dei 50 membri della Provincia (27 sacerdoti e 6 studenti). Era presente il Consigliere generale, P. Carlos Alberto da Costa Silva e il Superiore regionale del Maranhão, P. Celso Altenhofen.
Il tema principale dell'Assemblea era l'elaborazione del PAP (Progetto Apostolico Provinciale), nella sua terza fase. Esso è snodato su tre temi principali: il mondo del lavoro e pastorale giovanile (stabilire mete e obiettivi per l'azione), le opere e le parrocchie (individuare criteri per mantenerle, accettarle o lasciarle), le Commissioni provinciali (da ristrutturare e ricostituire in vista di un loro migliore funzionamento).
L'Assemblea è servita anche per commemorare i giubilei dei confratelli, ricorrenti nel secondo semestre dell'anno.
Si continuerà a riflettere sul PAP fino a febbraio del prossimo anno. Una nuova Assemblea, a tale scopo, è stata infatti convocata per il 17-19 di quel mese, nel Provincialato, a Varzea (Recife).