Roma, 1 giugno 1998
Prot. N. 130/98
Ai Superiori Provinciali/Regionali
Loro Sedi
Cari Confratelli,
Prima di partire, questa sera, per il Sud Africa e Mozambico, dove farò la visita fraterna di questo sessennio, insieme a P. Zolile Mpambani, voglio comunicarvi alcune novità della Congregazione e il movimento di personale in Curia.
1. Innanzitutto, come vi è già noto, il giorno 19 giugno, festa del S. Cuore, si inaugurerà ufficialmente la Provincia Mozambicana. Si tratta di una presenza SCJ assai solida in questo paese, che ha raggiunto maturità, capacità e mezzi essenziali per gestirsi da sé. Costituisce, per la Congregazione, un nuovo atto di fiducia e speranza in Africa.
2. Il giorno 7 maggio scorso, il Direttivo Generale, decretata la soppressione della Provincia Canada-Francese, ha eretto canonicamente, per un periodo di transizione e con inizio il prossimo 24 giugno, la Regione Canada-Francese, dipendente direttamente dal Superiore generale e dal suo Consiglio.
Il carattere "transitorio" dato a questa Regione, è in vista dell'evoluzione che si sta studiando a livello delle tre Province dell'America Settentrionale.
Come Superiore Regionale è stato nominato P. Maurice Légaré, cui vengono delegati tutti i poteri che ha avuto fino adesso come superiore provinciale, eccetto quelli che "di diritto" sono riservati a quest'ufficio.
Il passaggio da Provincia a Regione, in via transitoria, è una decisione maturata dai confratelli di questa provincia attraverso un lungo processo comunitario.
Per loro è un passo realistico per adeguare la propria struttura organizzativa alle loro possibilità, in vista di un migliore svolgimento della loro missione nella Chiesa. Questa missione è molto significativa e chiara. Si svolge in tre aree e opere specifiche: pastorale parrocchiale, pastorale educativa, assistenza ai malati terminali di AIDS.
Pur riducendosi in numero e cambiando figura giuridica, questi confratelli continuano a svolgere una pastorale vocazionale, aperti a una "politica della vita". Cominciano questo nuovo cammino con serenità e speranza teologale.
Noi assicuriamo loro la nostra preghiera e stima fraterna, convinti che, con la loro testimonianza di vita religiosa SCJ e con un lavoro attivo, il Signore ridarà nuovamente la crescita dentro dei suoi piani di amore.
3. Movimento nel Personale della Curia
In Curia si stanno verificando questi cambiamenti:
Sono in prospettiva altri cambiamenti, non ancora concretizzati.
Come Superiore generale, a nome del Direttivo generale e della Congregazione tutta, voglio ringraziare vivamente i confratelli e le Province che si sono resi disponibili, con generosità e gioia, di fronte alle necessità di tutta la Congregazione.
Allo stesso tempo voglio ringraziare i confratelli che, dopo anni pieni di servizio, rientrano nelle loro province (P. Bernard Rosinski, P. José Miguel García Tutor, P. Otto Seidel). Tutti abbiamo apprezzato la loro dedizione, competenza ed amore della Congregazione. La loro partenza lascia un vuoto, non tanto nel lavoro, perché vengono sostituiti, ma nella forma di essere presenti e di servire la Congregazione, legata alla propria personalità e spiritualità. Continueranno ora a servire la nostra famiglia religiosa e la causa del Regno con altri compiti e responsabilità. Auguriamo loro la pienezza di gioia che Cristo predisse per chi, nella quotidianità, spende la vita per i fratelli (cf. Gv 13,15-17).
Credo sia mio dovere dare un grazie speciale a nome di tutti ed esprimere la mia particolare stima per Fr. Ruggero che ha lavorato per 41 anni in questa casa. Un lavoro perseverante, attento, in silenzio, sostenuto da una testimonianza inamovibile di vita religiosa semplice e di amore alla Congregazione.
Con la preghiera che la disponibilità gioiosa, per puro amore al Cuore di Gesù, la possiamo trovare in abbondanza in tutta la Congregazione, vi saluto fraternamente.