Letter of US Provincial on the Events of September 11, 2001

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Dear Fellow SCJs;

The events of September 11th have deeply saddened us all and I am sure we share in the confusion, frustration, and perhaps even the anger of many millions. Fr. General wrote a short letter to us and, of course, expressed his own sadness and assurance of prayers for our country. As an SCJ of deep faith he turned to the words of our Rule of Life and the SCJ mission statement of the United States to put before us the spiritual reality that we are called to be "prophets of love and servants of reconciliation." As he said, this profoundly identifies our mission.

We have also received numerous letters of concern from throughout the Congregation and I want to tell you about that also. Frs. McKenna and Legaré sent their prayers and concern. Frs. Cassidy and Wardjito of the General Council as well as Fr. Mick Walshe of the English Province. Frs. August Hülsmann and Wilmer Heiner from Germany sent expressions of condolence. Even the secretary of the General Curia sent her message of grief.

The prayers and solidarity expressed by others is greatly appreciated. We, too, are called to a prayerful response. We would do well to be in solidarity with one another in our own prayer. I would like to suggest something that we can do as SCJs of the United States. I am asking that on Friday the 14th of September we offer prayer and fasting that the process of reconciliation guide us all. So many people are calling for violence and revenge, understandable perhaps but that is not the Lord's way. Try not to offer these prayers alone. Seek out at least one other SCJ to pray with. It will bring you and all of us blessings.

We welcome hearing from you and will gladly share with the Province your own responses as you wish. Peace,

 Fr. Richard MacDonald, S.C.J.


Carta do Provincial US sobre os fatos de 11 de setembro 2001

Caros colegas dehonianos

Os fatos ocorridos a 11 de setembro nos abalaram profundamente e nós todos mergulhamos em confusão, frustração e até na raiva de muitos milhões de pessoas. O Superior geral escreveu-nos uma carta na qual se solidariza conosco e promete orações. Na condição de um verdadeiro dehoniano referiu-se à nossa Regra de Vida e à nossa missão chamando a atenção para nossa realidade spiritual que nos define como profetas do amor e servidores da reconciliação. Segundo ele, é o que identifica a nossas missão.

Recebemos numerosas outras mensagens de solidariedade. Os padres McKenna e Légaré manifestaram sua dor e prometeram rezar. Também os padres Cassidy e Wardjito, do Conselho geral, bem como P. Michael Waslhe, August Hülsmann e Wilmer Heiner expressaram suas condolências. Até a secretária da Cúria geral mandou sua mensagem de dor.

As orações e a solidariedade expressadas por tantos outros nos comoveram. Nós somos chamados a uma resposta. Uma delas a é a unidade na oração. Sugiro uma atitude comum a todos nós, dehonianos dos Estados Unidos: que dia 14 de setembro ofereçamos orações e jejum pelo processo de reconciliação. Muitos estão clamando por vingança e violência, porque não conhecem os caminhos do Senhor. Procure pelo menos um confrade para rezar junto. Não fique sozinho. Isto nos haverá de trazer as bênçãos.

Esperamos sua resposta e, com alegria, haveremos de compartilhar com a Província a sua resposta.
 

P. Richard MacDonald, scj


Lettera del Superiore Provinciale degli Stati Uniti sugli avvenimenti 
dell'11 settembre 2001


Caro Confratello SCJ,

Gli avvenimenti dell'11 settembre scorso ci hanno profondamente rattristati tutti ed io sono sicuro che noi condividiamo la stato di confusione, frustrazione e forse anche di rabbia di molti milioni di persone. Il padre Generale ci ha scritto una breve lettera e, naturalmente, ha espresso la propria tristezza ed ha assicurato preghiere per il nostro paese. Come SCJ di profonda fede, ha fatto riferimento alle parole della nostra Regola della Vita e alla missione degli SCJ degli Stati Uniti per metterci di fronte la realtà spirituale per cui noi siamo chiamati ad essere "profeti dell'amore e servitori della riconciliazione". Come lui ci ha detto, questo identifica profondamente la nostra missione.

Abbiamo ricevuto anche numerose lettere di partecipazione da tutta la Congregazione ed io voglio informarvene. I padri McKenna e Legaré ci hanno inviato messaggi di preghiere e di partecipazione. Anche i padri Cassidy e Wardjito del Consiglio Generale come pure P. Mick Walshe della Provincia inglese. I padri Hülsmann Augusto e Wilmer Heiner della Germania ci hanno inviato espressioni di condoglianza. Anche il segretario della Curia Generale ci ha inviato la sua condivisione del dolore.

Le preghiere e la solidarietà espresse dagli altri ci toccano grandemente. Anche noi siamo chiamati ad una risposta di preghiera. Faremmo bene ad essere solidali l'un l'altro nella nostra preghiera. Vorrei suggerire qualche cosa che noi potremmo fare come SCJ degli Stati Uniti. Chiedo che venerdì 14 settembre offriamo preghiera e digiuno perché il processo verso la riconciliazione ci guidi tutti. Troppe persone chiedono violenza e vendetta, comprensibili forse umanamente, ma questo non è l'atteggiamento di Dio. Non offrite queste preghiere da soli. Cercate almeno un altro SCJ per pregare insieme. Questo porterà a voi e a tutti noi grandi benedizioni.

Vorremmo sentire le vostre reazioni e se vorrete, potremmo condividere volentieri, nell'ambito della Provincia, le vostre risposte.

Con un augurio di pace,
 

P. Richard MacDonald, S.C.J.