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nato il 10.12.1919
prima professione: 29.09.1936
ordinazione: 14.07.1946
defunto: 27.05.2000 a
Bolognano
P. Rodolfo era nato ad Albino (BG) il 10 dicembre 1919. Aveva fatto i suoi studi ginnasiali nella vicina Scuola Apostolica dei Sacerdoti del S. Cuore, chiamati in paese "Padri francesi" a motivo dei primi padri esteri che avevano fondato, insieme con P. Dehon, il seminario minore.
Dopo il noviziato ad Albisola Superiore (SV), la prima professione il 29 settembre 1937. A causa della guerra, gli studi di liceo sono stati fatti in diverse località: Spotorno, Oropa, Bologna. A Castiglione dei Pepoli e a Bologna, P. Rodolfo ha fatto la teologia ed è stato ordinato sacerdote il 14 luglio 1946, nella Chiesa dei Poveri di Via Nosadella, a Bologna, che era allora sede della Curia provinciale della Provincia Italiana.
P. Rodolfo si è impegnato, nei primi anni di sacerdozio, nellApostolato della Riparazione, sempre nella città di Bologna (1946-1950). Quindi è stato nominato segretario provinciale (1950-1954). Per un lungo periodo ha svolto il ministero nella parrocchia del Quarticciolo a Roma (1954-1974) in qualità di vice-parroco. Dopo un anno di rinnovamento ad Albisola (1974-1975), il padre si è trasferito al Santuario di Boccadirio sull'appennino bolognese.
In quel santuario della Madonna (1975-1999) P. Rodolfo ha dato il meglio di sé, con una piena disponibilità per accogliere i pellegrini, prestarsi per le confessioni e per ogni altro ministero. Ha dimostrato sempre una grandissima devozione alla Madonna e ha saputo accettare, nel più grande spirito dehoniano, la sua lunga malattia. Pur non riuscendo quasi più a vedere (per un grave disturbo alla vista), il padre ha continuato il suo ministero, la celebrazione della S. Messa nel santuario e laccoglienza dei numerosissimi pellegrini. Lultimo anno di esistenza lha passato nella nostra casa di riposo di Bolognano, assistito amorevolmente dai confratelli.
È significativo che il padre sia stato accolto in cielo in un sabato del mese mariano e nellanno giubilare. Ha compiuto così fino in fondo il suo pellegrinaggio, concludendo il suo cammino ancora al suo paese natale, nella piccola e graziosa cappella del cimitero che accoglie i nostri padri defunti.
El P. Rodolfo había nacido en Albino (BG) el 10 de diciembre de 1919. Había hecho sus estudios gimnásticos en la cercana Escuela Apostólica de los Sacerdotes del S. Corazón, llamados en el pueblo "Padres franceses" a causa de los primeros padres extranjeros que habían fundado, junto con el P. Dehon, el seminario menor.
Después del noviciado en Albisola Superiore (SV), la primera profesión el 29 de septiembre de 1937. A causa de la guerra, los estudis de liceo los hizo en diversas localidades: Spotorno, Oropa, Bolonia. En Castiglione dei Pepoli y en Bolonia, el P. Rodolfo hizo la teología y fue ordenado sacerdote el 14 de julio de 1946, en la iglesia de los Pobres de Via Nosadella, en Bolonia, que era entonces la sede de la Curia Provincial de la Provincia Italiana.
El P. Rodolfo se comprometió, en los primeros años de sacerdocio, en el Apostolado de la Reparación, siempre en la ciudad de Bolonia (1946-1950). Fue nombrado secretario provincial (1950-1954). Por un largo período desarrolló el ministerio en la parroquia del Quarticciolo de Roma (1954-1974) en calidad de vice-párroco. Después de un año de renovación en Albisola (1974-1975), el padre fue destinado al Santuario de Boccadirio sobre el apenino boloñés.
En aquel santuario de la Virgen (1975-1999) el P. Rodolfo ha dado lo mejor de sí, con una plena disponibilidad para acoger a los peregrinos, prestarse para las confesiones y para cualquier otro ministerio. Ha demostrado siempre una grandísima devoción a la Virgen y ha sabido aceptar, en el más grande espíritu dehoniano, su larga enfermedad. Aun no logrando ver (por un grave problema en la vista), el padre continuó su ministerio, la celebración de la S. Misa en el santuario y la acogida de los numerosísimos peregrinos. El último año de existencia lo pasó en nuestra casa de reposo de Bolognano, asistido amorosamente por los cohermanos.
Es significativo que el padre haya sido acogido en el cielo un sábado del mes mariano en el año jubilar. Ha cumplido así hasta el fondo su peregrinaje, concluyendo su camino en su país natal, en la pequeña y graciosa capilla del cementerio que acoge a nuestros padres difuntos.