Nato: 16.05.1920 a Crema
Prima professione: 29.09.1939 ad
Albisola
Ordinazione: 29.09.1946 a Bologna
Defunto: 14.11.2001 a Bolognano (TN)
P. Andrea Ferla era nato a Crema, nella frazione cittadina di S. Bernardino, il 16 maggio 1920 da Ernesto e Giuseppina Memelli. Era quindi nato due giorni prima di Papa Giovanni Paolo Il. Frequentò gli studi ginnasiali alla Scuola Apostolica di Albino (1933- 1938). Fece la prima professione ad Albisola Superiore il 29 settembre 1939. Iniziòil primo anno di studi liceali ad Oropa (Vercelli) e li proseguì a Castelfranco di Sopra (Arezzo). Iniziòla prima teologia a Castiglione dei Pepoli (Bologna) nel 1943, la seconda teologia ad Albino (1944) per continuarla a Bologna, dove fu consacrato sacerdote il 21 settembre 1946. Tutti questi trasferimenti erano dovuti al periodo bellico.
Apostolato in Italia e in America Latina (1946 1989)
Il suo lungo e fruttuoso ministero sacerdotale e missionario si svolse in Italia e all'estero per un periodo di 33 anni.
Iniziòal Villaggio del Fanciullo di Bologna come insegnante ed educatore (1946 1961) e al tempo stesso si era iscritto all'Università di Bologna per studi di fisica. Passò un anno a Padova come prefetto di disciplina, prima di partire per 1'America Latina (1962 1989). Prestò la sua opera per cinque anni in Argentina come insegnante ed educatore a Maciel, per diciassette anni in Uruguay soprattutto a Montevideo, alla Grotta della Vergine di Lourdes. Per dedicarsi con maggior impegno alla sua missione, aveva chiesto di far parte della provincia AU e poi della provincia HI. Era chiamato da tutti P. Andrés. Nel 1984 si recò in Venezuela dove rimase per cinque anni (1984 1989) Il luogo era adatto per lui che aveva bisogno di un clima caldo. Nel maggio 1989 rientrò in Italia per gravi motivi di salute.
Apostolato della sofferenza (1989-2001)
Il suo apostolato della sofferenza, lungo 12 anni, provò la sua resistenza fisica e morale, tanto da ritenersi come una persona "sequestrata", il suo desiderio rimaneva sempre rivolto a una possibilità di ritorno alla vita attiva in Venezuela. Negli ultimi anni, a Bolognano, era sempre in compagnia con il p. Marella, già missionario per tanti anni in Argentina.
Morì a Bolognano il 14 novembre 2001.
TESTAMENTO SPIRITUALE
Un suo scritto, stilato a Milano il 3 ottobre 1990, ha le caratteristiche di una profezia e di un testamento spirituale.
"Mentre molti perdono la vita tragicamente, anzitempo, devo dar grazie a Dio di poter fare esperienza di venir meno alla vita progressivamente, coscientemente. Ogni giorno vedo meno, meno sensazione di equilibrio; sento meno ossigeno al cervello, meno sintesi di ciò che mi sta intorno, di ciò che posso udire. Proprio così avranno chiusi gli occhi i miei parenti per parte di mamma e mio fratello Pietro in Francia nel 1989, così mio fratello Rosolo in settembre del 1974. Tutti per progressiva trombosi cerebrale. Non sono migliore io tra tanti parenti famigliari. Accetto dalla Provvidenza di Dio questa disposizione anche per me, Figlio minore di Dio, anche se a volte travieso (espressione spagnola per dire traviato n.d.r.). Cristo é sempre il Figlio primo di Dio, il vero, il perfetto, noi i minori. Invoco la misericordia di Dio e offro al Padre l'intercessione che fa Gesù per me. Anch'io vorrei intercedere tanto per i miei fratelli, ma mi manca il tempo o sento mancarmi la vita; almeno lo desidero e lo voglio. Potessi assomigliare un po' a Gesù, per la gloria di Dio, per il trionfo del bene, per la causa dell'Amore. Perché il Cuore di Gesù sia anche il cuore del mondo. Dichiaro di non possedere nulla in questo mondo. Ciò che può sembrare mio é della Congregazione dei Sacerdoti del S. Cuore di Gesù: libri, vestiti, denaro, luogo di sepoltura, tutto".
born: 16.05.1920 at Crema
first profession: 29.09.1939 at Albisola
ordained: 29.09.1946 at Bologna
died: 14.11.2001 at Bolognano, Italy
Fr. Andrea Ferla was born at Crema, famous for St. Bernadino, on May 16, 1920 to Ernesto and Giuseppina Mermelli. He was born two days before Pope John Paul II. He attended the minor seminary at Albino from 1933 to 1938. He made his first profession at Albisola Superiore on September 29, 1939. He began his initial college studies at Oropa (Vercelli) and then at Castelfranco di sopra (Arezzo). He began his theological studies at Catiglione dei Pepoli (Bologna) in 1943. The second year was done in Albino in 1944 and the rest once gain in Bologna where he was ordained a priest on September 21, 1946.. Please note the 'peripatetic' theology studies were due to the war.
Work in Italy and Latin America 1946 to 1989
His long and fruitful life as a priest and mission took place both in and outside of Italy for 33 years.
It began at Bologna in the Youth Village where he was assigned as teacher form 1946 to 1961. At the same time he enrolled in the University of Bologna to study philosophy. He spend one year at Padova as prefect of discipline before departing for Latin American in 1962. He spent the next five years working in Argentina as a teacher of educators at Marciel and then for ten years in Uruguay especially Montevideo at the Sanctuary to Our Lady of Lourdes. He became a member of the province of Argentina and later on the Spanish Province. Everyone called him Fr. Andrés. In 1984 he went to Venezuela and remained there until 1989. It was a place well suited to his need for a warm climate. In 1989 he returned to Italy for reasons of health.
The Apostolate of suffering 1989 - 2001
His apostolate of suffering lasted 12 years. It tested his physical and moral fortitude. He called himself a hidden man, he always maintained the desire to return to work in Venezuela. In his last years at Bolognano he was always in the company of Fr. Marella who served with him in Argentina.
He died at Bologano on November 14, 2001.
Spiritual Testament
His writings dated Milan, October 3, 1990
had the character of a prophecy and a spiritual testament.
Ordenado padre, foi trabalhar no Villagio del Fanciullo, em Bologha. Depois, foi professor em Pádua.
Em 1962 partiu para a Argentina. Atuou como professor e formador no seminário de Maciel. Depois, passou 17 anos no Uruguai, na Gruta de Lourdes de Montevidéu. .
Em 1984 foi para a Venezuela, onde ficou por cinco anos
Em 1989 voltou para a Itália, por problemas de saúde. Por 12 anos sentiu-se como uma pessoa sequestrada, tolhida em sua vontade de voltar para a Venezuela. O sofrimento o marcou. Nos últimos anos estava sempre em companhia do P. Marella, também este missionário na Argentina.
Morreu em Bolognano, casa de repouso para os dehonianos idosos.