+P Henricus HADI PRAWIRO (IN)

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Il 30 marzo 2000 è morto a Kalianda-Lampung, in seguito alle conseguenze di un incidente stradale, accaduto tra Kalianda e Bakauheni, il nostro confratello della Provincia Indonesiana della Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù:

Padre Henricus VAN LIEROP (alias HADI PRAWIRO) SCJ.

Henk van Lierop era nato a Eindhoven (Olanda) il 23 aprile 1939. Compiuti gli studi umanistici, nelle nostre scuole apostoliche di Helmond e Bergen op Zoom, entrò nel noviziato di Asten nel 1959 e emise i primi voti nella Congregazione l'8 settembre 1960; quindi avrebbe celebrato i 40 anni di professione nella festa della Natività di Maria Vergine. Terminati gli studi di filosofia e teologia nel nostro scolasticato di Liesbosch, vi fu ordinato sacerdote l'8 luglio 1967. Solo una settimana dopo gli morì la mamma.

Nel 1969 partì missionario in Indonesia. Il p. Gerard Koevoets, che ebbe Henk come cappellano nella parrocchia di Palembang durante il primo anno, era entusiasta di lui vedendo come questi era capace di adattarsi e di trattare la gente così bene e con tanta disinvoltura, ma Henk si sentiva piuttosto attirato verso l'apostolato sociale. E a Belitang, tra i emigrati, poté finalmente vivere con pienezza la propria dedizione secondo le sue inclinazioni. Ne era entusiasta e ne parlava volentieri; ebbe perciò un grande dispiacere quando dovette partire per iniziare una nuova parrocchia a Muara Bungo. Ma lì pure si sentì molto soddisfatto del lavoro, anche se incontrava molte difficoltà specie dalla parte dei Batak.

Dopo questo primo periodo nella diocesi di Palembang, fu trasferito nel Lampung (diocesi di Tanjung Karang). Fattosi cittadino indonesiano, scelse di essere chiamato Romo (padre) Hadi Prawiro, poiché la gente trovava difficile pronunciare il suo cognome nativo "van Lierop". "Hadi" significa "buono", Prawiro significa "militante, soldato". Il suo ideale è sempre stato quello di combattere per la giusta causa della gente, specie degli emarginati e dei più piccoli.

Dopo un periodo di supplenza in una zona dove il lavoro era molto pesante e le strade praticamente inesistenti, si trovò a lavorare a Kotabumi. Henk amava la gente, nel suo cuore c'era posto per tutti, ma soprattutto per giovani e bambini, voleva accontentare tutti, prometteva spesso più di quanto poteva fare. Questo però non era sempre gradito ad alcuni, nemmeno ai confratelli. Anche a Kotabumi poté rimanere solo un anno ed andò poi a lavorare a Gisting. Qui stava facendo un buon lavoro, ma si sentiva isolato. Finché il vescovo cercò qualcuno per cominciare dal nulla e con nulla una nuova presenza cristiana nel punto più meridionale di Sumatra del Sud, un sacerdote dall'atteggiamento e dallo spirito veramente missionari, e alla fine Henk acconsentì. Incontrava gli stessi problemi di prima, riusciva a creare buoni rapporti con tutti: giovani e vecchi, cattolici e musulmani. Tutti conoscevano il parroco. Intanto però incontrava anche incomprensione. Un gruppetto di cattolici aveva altre aspettative, cioè si attendeva che il parroco si occupasse solo dei cattolici. La lettera, che alcuni cattolici più in vista inviarono al vescovo, gli diede molta sofferenza. Il 30 marzo si era potuto sfogare, piangendo, con uno dei suoi parrocchiani, ma nel suo viaggio di ritorno, gli capitò l'incidente mortale.

Ai funerali, celebrati a Pringsewu due giorni dopo, hanno partecipato ben 75 sacerdoti, e tanti bambini che volevano vedere l'amico per l'ultima volta. Nell'omelia ai funerali il vescovo lo ha ricordato come un uomo semplice e umile, sempre e subito pronto a chiedere perdono, un uomo dal cuore grande - impensabile che abbia avuto nemici -, inoltre un uomo di preghiera che pregava molto e frequentava fedelmente gli incontri carismatici. Il contatto personale con Dio gli ha dato la forza per superare ogni difficoltà. Adesso riposa nel cimitero di Pringsewu, accanto al p. Cor van Vroenhoven - anche lui nativo di Eindhoven - e dietro le tombe di p. Wim Boeren, del Vescovo Hermelink e di p. Piet Tromp. È opportuno citare qui il Salmo 138: "Signore, tu mi conosci fino in fondo, e dai a ciascuno secondo le sue opere". Certamente Dio ci comprende molto meglio di tanti uomini.

riassunto fato di Piet Adam (NE)
Roma, 03.04.2000


+P Henricus HADI PRAWIRO (IN)

On March 30 on the road between Kalieanda and Bakuaheni, our brother scj Henricus Hadi Prawiro of the Indonesian Province was killed in a motorcycle accident.

Fr. Henricus VAN LIEROP (alias HADI PRAWIRO) SCJ

Henk van Lierop was born at Eindhoven, Holland on April 23, 1939. He completed his six year minor seminary studies at our schools in Helmond and Bergen op Zoom. He entered the novitiate at Asten in 1959 and made his first vows in the Congregation on September 8, 1960, and thus would have celebrated 40 years in vows on the Feast of the Nativity of the Virgin Mary this fall. He completed his philosophy and theological studies at our scholasticate in Liesbosh and was ordained a priest on July 18, 1967, only one week after the death of his mother.

In 1969 he left for the Indonesian missions along with Fr. Gerard Koevoets. They served as assistants in a Palembang parish during their first year using the time to become aquatinted with the climate, language and culture. Henk spend a great deal of his time in the social apsotolate. He then went to Belitang finding work among the transmirgrants [from Java] very rewarding. Then without much enthusiasm, or very willingly as he felt it was a great sin. he was sent to establish a new parish at Muara Bungo. But in Muara Bungo he was very happy with his work even though he ran into many difficulties especially from the Batak [people].

After several years of working in the diocese of Palembang he was transferred to Lampung (the diocese of Tanjung Karang). It was here that he began to be called Romo (Father) Hadi Prawiro, because the people found it difficult to pronounce his Dutch name van Lierop. “Hadi” means good and “Prawiro” means soldier. It was his ideal to always take upon himself the causes of the people, especially those who counted the least.

After a time of helping out in an area where the work was very difficult and the roads practically non existent he found himself at Kotabume. Henk loved the people, in his heart this was the place he loved most, especially the teenagers and the children. He wanted to help them all, at times he would promise more then he was able to do. This was not always appreciated by some, especially among his fellow scjs. So after only one year in Kotabume he was transferred to Gisting. He found the work rewarding but felt a bit isolated.

When the bishop was looking for someone with a real missionary spirit to begin a new work from scratch among a group of Christians located in the Southernmost part of South Sumatra, Henk, after some hesitancy, agreed to go. Here he encountered the same difficulties, i.e., the need to create good relations with all, the young and the old, Catholics and Muslims. Everyone in his parish knew him. This created some difficulties for him. A group among the Catholics wanted a pastor who would work only among them. On March 30th he was able to unburden himself to one of his parishioners, and while on his way back to his house from the capital met his untimely death.

The funeral was celebrated in Pringsewu two days later with 75 priests concelebrating as well as many children who wanted to see their friend for the last time. In his homily Bishop Henrisoesanta recalled Henk’s simplicity and humility. He always asked for forgiveness. He was a man with a big heart, it was unthinkable that he would have any enemies. Above all he was man of prayer who frequently participated in the Charismatic Renewal. In his personal relationship with God he was given the strength to face every difficulty. Now he rests in the cemetery of Pringsewu next to Fr. Cor van Vroenhove, also a native of Eindhoven, and behind the tombs of Wim Boeren, Bishop Hermeling and Fr. Piet Tromp. As it is written in the 138 Psalm: “Oh Lord, you know my very depths and to each you give according to their deeds.” Certainly better then any man, God understands us.

Summary prepared by Piet Adam (NE)
Roma, 03.04.2000


+P Henricus HADI PRAWIRO (IN)

+P. Henricus van Lierop (alias Hadi Prawiro) - (IN)

Henk, como era conhecido, nasceu a 23 de abril de 1939, em Eindhoven, estudou nos seminários dehonianos de Helmond e Bergen op Zoom, fez o noviciado em Asten, em 1959, vindo a professar a 29 de setembro de 1960. Estudou filosofia e teologia em Liesbosch onde foi ordenado a 8 de julho de 1967, uma semana antes de perder sua mãe.

Em 1969 pariu como missionário para a Indonésia. Foi auxiliar do P. Koevets em Palembang e logo aclimatou-se, inseriu-se facilmente entre povo e mostrou interesse pelo apostolado social. Depois foi criar uma nova paróquia em Muara Bungo. Saiu com pesar de lá mas logo destacou-se ali também, mesmo enfrentando dificuldades com os Batak.

Foi transferido depois para Lampung. Obtendo a cidadania indonésia mudou o nome para Hadi Prawiro. Seu nome, que significa "bom militante", expressa seu caráter de dedicar-se ao povo mais pobre.

Depois de trabalhar em condições difíceis acabou indo para Kotabumi. Sua bondade para com o povo, especialmente pelas crianças, criava-lhe problemas com os colegas, por, isso, ficava pouco tempo nos lugares onde ia trabalhar. Saiu logo de Kotabumi indo para Gisting, onde ficou meio isolado. O bispo o convidou para uma nova presença cristã, a partir do nada, no sul da ilha de Sumatra. Ali seu entendimento e até amizade com os muçulmanos atraiu-lhe a oposição dos católicos que não compreendiam este espírito ecumênico e pediam sua transferência ao bispo. Pouco depois de desabafar com um católico da paróquia, morreu, no mesmo dia, num acidente de carro.

Seus funerais atraíram a participação de 75 padres e muitas crianças. Na homilia, o bispo ressaltou sua bondade, simplicidade, humildade e espírito de oração, que ele cultivava participando de um grupo carismático.

by Piet Adam (NE)
Roma, 03.04.2000

For a more complete text cf. either the Italian or Spanish text.


+P Henricus HADI PRAWIRO (IN)

El 30 de Marzo en el camino entre Kalieanda y Bakuaheni, nuestro hermano SCJ Henricus Hadi Prawiro de la Provincia Indonesia falleció en un accidente en motocicleta.

P. Henricus VAN LIEROP (alias HADI PRAWIRO) SCJ

Henk van Lierop nació en Eindhoven, Holanda el 23 de Abril de 1939. Completó sus seis años de estudios del seminario menor en nuestros colegios en Helmond y Bergen op Zoom. Entró en el noviciado en Asten en 1959 e hizo su primera profesión en la Congregación el 8 de Septiembre, 1960, y hubiese celebrado sus 40 años de profesión en la Fiesta de la Natividad de la Virgen María este otoño. Completó sus estudios de filosofía y teología en nuestro escolasticado en Liesbosh y fue ordenado sacerdote el 18 de Julio de 1967. Tan solo una semana después de la muerte de su madre.

En 1969 salió para la misión Indonesia junto con el P. Gerard Koevoets. Ellos sirvieron como asistentes en una parroquia en Palembang durante su primer año usando su tiempo para adaptarse al clima, la lengua y la cultura. Henk pasó una gran parte de su tiempo en el apostolado social. Entonces fue a Belitang y encontró trabajo entre los inmigrantes [de Java] muy recompensadamente. Así, sin mucho entusiasmo, o muy gustosamente sintió que era un gran pecado ser enviado a establecer una nueva parroquia en Muara Bungo. Pero en Muara Bungo fue bastante ayudado con su trabajo al igual que tuvo muchas dificultades, especialmente de los Batak (pueblo).

Después de varios años de trabajar en la diócesis de Plumbing fue transferido a Lampung (la diócesis de Tanjung karang). Fue aquí donde empezaron a llamarle Romo (Padre) hadi prawiro, porque la gente encontraba difícil pronunciar su nombre holandés van Lierop. "Hadi" significa bueno y "Prawiro" significa soldado. Fue su idea para tomar siempre sobre sí mismo las causas de la gente, especialmente aquellos que contaban con lo mínimo.

Después de un tiempo de ayudar en el área marchita, el trabajo era muy difícil y los caminos prácticamente no existen se encontró a sí en Kotabume. Henk amaba a la gente, en su corazón este era el sitio que más amaba, especialmente a los jóvenes y los niños. Quería ayudarlos a todos, a veces prometía más de lo que podía hacer. Esto no era siempre apreciado por algunos, especialmente entre sus hermanos scj. Así, después de sólo un año en Kotabume fue transferido a Gisting. Encontró la palabra recompensa, pero se sintió un poco aislado.

Cuando el obispo estaba buscando a alguien con verdadero espíritu misionero para empezar un nuevo trabajo desde la nada entre un grupo de cristianos localizado en la parte más meridional de Sumatra del Sur, Henk, después de reflexionarlo, aceptó ir. Aquí encontró las mismas dificultades, p.e., la necesidad de crear buenas relaciones con todos, los jóvenes y los viejos, Católicos y Musulmanes. Todos en su parroquia lo sabían. Esto creo algunas dificultades para él. Un grupo entre los Católicos quería un pastor que sólo trabajara entre ellos. El 30 de Marzo pudo descargarse en uno de sus parroquianos, y mientras volvía a su casa desde la capital encontró su prematura muerte.

El funeral fue celebrado en Pringsewu dos días después con 75 sacerdotes concelebrando así como muchos niños que querían ver a su amigo por última vez. En su homilía, el Obispo Henrisoesanta la simplicidad y humildad de Henk. Siempre pedía perdón. Era un hombre con un gran corazón, era impensable que tuviese enemigos. Por encima de todo era un hombre de oración que frecuentemente participaba en la Renovación Carismática. En su relación personal con Dios le fue dada la fuerza para afrontas cada dificultad. Ahora sus restos están en el cementerio de Pringsewu junto al P. Cor van Vroenhove, también nativo de Eindhoven, y detrás de la tumba de Wim Boeren, el Obispo Hermeling y el P. Piet Tromp. Como está escrito en el salmo 138: "Oh Señor, Tú conoces mi corazón y a cada uno le das de acuerdo con sus actos." Ciertamente mejor que cualquier hombre, Dios nos comprende.

Sumario preparado por Piet Adam (NE)
Roma, 03.04.2000