+P. CELESTINO ALFONSO MERELLI (IS)

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Nato: 25/10/1916

Prima professione: 27/11/1937

Ordinazione sacerdotale: 25/06/1944

Defunto: 11/03/2001 a Bolognano (TN)

P. Merelli Celestino era nato a Sambusita, un piccolo paese in provincia di Bergamo. Era entrato alla Scuola Apostolica di Albino il 2 novembre 1929. Ha fatto la sua professione dei voti ad Albisola il 26.11.1937. Gli studi liceali e quelli di teologia si sono svolti in luoghi diversi, a causa della guerra: Spotorno, Oropa, Castiglione dei Pepoli. È stato ordinato sacerdote il 25 giugno 1944 a Bologna.
 

 

Dal 1945 al 1963 ha svolto il suo ministero sacerdotale alla Piccola Opera del S. Cuore di Vitorchiano. L'opera era ai suoi inizi. Infatti appena nel 1943 era stata donata ai Sacerdoti del S. Cuore questa casa, con circa 5 ettari di terreno, allo scopo di farvi sorgere un'opera dedicata al S. Cuore per l'istruzione dei ragazzi dei paesi vicini. Proprio nel 1945 entrava nella casa il primo nucleo di aspiranti, allo scopo di iniziare una scuola apostolica. Il tentativo durò solo due anni e poi, con immensi sacrifici, nella casa venne aperta una scuola legalmente riconosciuta che doveva diventare un collegio moderno ed attuale. Ma la trasformazione della nuova scuola media italiana, obbligatoria e gratuita, mette in crisi l'opera che diviene successivamente scuola apostolica, ginnasio e sede del noviziato.
 

 

Il P. Merelli accompagnò il tormentato cammino dell'opera, insieme con altri confratelli della provincia del Nord e del Sud, dedicandosi all'insegnamento e al ministero pastorale nella Parrocchia di S. Maria Seconda, in località "La Fornacchia", in qualità di parroco (1949-1963).

Dal 1963 al 1964 si trasferì alla parrocchia di S. Anna di Marrubiu (Oristano) e dal 1964 al 1982 prestò il suo servizio sacerdotale nella parrocchia dell'Ascensione, a Roma, come viceparroco e insegnante nella scuola media "Benedetto Croce".
 

 

Dal 1982 al 1985 è di nuovo viceparroco nella parrocchia di S. Flaviano a Villamusone (Ancona). La lunga attività nelle parrocchie comincia a pesargli e il padre chiede ai superiori di poter rientrare nella sua provincia del Nord. Scrive in una lettera al p. provinciale in data 28 maggio 1985: "Il motivo principale di questa mia è quello di confermare la mia disponibilità a rientrare nella mia Provincia dal primo settembre prossimo. Lascio la Provincia Meridionale in pieno accordo ed amicizia con i superiori di tale Provincia, i quali, sino all'ultimo, anche a costo di cambiarmi casa, hanno insistito che rimanessi ancora… Però devo confessare che attualmente mi trovo in uno stato di esaurimento che mi preoccupa… Continuo a dare tutto quello che le mie forze permettono, ma lo faccio senza la gioia e l'entusiasmo dei primi tempi".

La nuova destinazione di P. Celestino è Villa S. Cuore di Saviore, dove si dedica, oltre che alla gestione dalla casa e all'accoglienza degli ospiti, al ministero sacerdotale, come confessore dei sacerdoti delle diverse vicarie della Valla Camonica.
 

 

Sono momenti difficili per quest'opera che è in piena attività soltanto durante i mesi estivi e diversi confratelli ritengono sia troppo lontana e isolata.
 

 

In seguito ad un incidente stradale ,che gli rende difficili i movimenti di un braccio e di una mano, è costretto, nel 1989, ad abbandonare Saviore e viene accolto alla scuola apostolica di Albino dove può svolgere ancora un certo ministero sia nel santuario della Madonna del Miracolo, a Desenzano, sia nelle diverse chiese di Albino.
 

 

Gli ultimi mesi sono stati di grande sofferenza e il padre, ormai all'estremo delle forze, viene ricoverato nella casa-infermeria di Bolognano, dove chiude la sua lunga giornata di lavoro all'alba dell'11 marzo 2001, giorno della proclamazione del primo beato della nostra Congregazione, p. Juan María de la Cruz.
 




+P. CELESTINO ALFONSO MERELLI (IS)


 


Fecha de nacimiento: 25/10/1916
Primera profesión: 27/11/1937
Ordenación sacerdotal: 25/06/1944
Fallece: 11/03/2001 en Bologna (TN)

El P. Merelli Celestino nació en Sambusita, pequeño pueblo en la provincia de Bergamo. Entró a la Escuela Apostólica de Albino el 2 de noviembre de 1929. Hizo su primera profesión en Albisola el 26.11.1937. estudió filosofía y teología en varios lugares, a causa de la guerra: Spotorno, Oropa, Castiglione dei Pepoli. Se ordenó sacerdote el 25 de junio de 1944 en Bologna.

De 1945 a 1963 desarrolló su ministerio sacerdotal en la Pequeña Obra del Sagrado corazón de Vitorchiano. La obra se encontraba en sus inicios. De hecho, en 1943 había sido donada a los Sacerdotes del S. Corazón esta casa, con cerca de 5 hectáreas de terreno, con el objetivo de fundar una obra dedica al S. Corazón para la educación de los niños de los pueblos vecinos. Efectivamente en 1945 entraba en la casa el primer grupo de aspirantes, con el objetivo de iniciar una escuela apostólica. El intento duró sólo dos años, después, y con inmensos sacrificios, en la casa se abre una escuela legalmente reconocida que debía convertirse en un colegio moderno y actual. Pero la transformación de la nueva escuela media italiana, obligatoria y gratuita, pone en crisis la obra que se convierte posteriormente en escuela apostólica, gimnasio y sede del noviciado.

El P. Merelli acompañó este caminar de la escuela junto a otros cohermanos de la Provincia del Norte y del Sur, dedicándose a la enseñanza y al ministerio pastoral en la Parroquia de Santa María Segunda, en la localidad de “La Fornacchia”, haciendo las funciones de párroco (1949-1963). Desde 1963 a 1964 se le destinó a la parroquia de S. Anna di Marrubiu (Oristano) e de 1964 a 1982 prestó su servicio sacerdotal en la parroquia de la Ascensión, en Roma, como coadjutor y profesor en la escuela media “Benedetto Croce”.

Desde 1982 a 1985 es de nuevo coadjutor en la parroquia de S. Flaviano a Villamusone (Ancona). Su larga actividad en las parroquias, comienza a pesarle y solicita a sus superiores poder regresar a la provincia del Norte. Escribe en una carta al p. provincial con fecha 28 de mayo de 1985: “El motivo principal de esta carta es de confirmar mi deseo de regresar a mi Provincia a comienzos de septiembre próximo. Dejo la Provincia Meridional en pleno acuerdo de amistad con los superiores de ambas Provincias, y aunque éste último al manifestarle mi deseo de cambiar de casa, ha insistido que permanezca… debo confesar que actualmente me encuentro en un estado de agotamiento que me preocupa... no me canso en dar lo que mis fuerzas me permiten, pero lo hago sin el gozo y el entusiasmo de los primeros tiempos”.

El nuevo destino del P. Celestino, en Villa S. Cuore de Saviore, donde se dedica, entre otras cosas, a la gestión de la casa, a la acogida de los huéspedes y al ministerio sacerdotal como confesor de los sacerdotes de las diversas vicarías de Valla Camonica.

Son momentos difíciles para esta obra, que está en plena actividad, ni siquiera durante los meses de verano los cohermanos se acercan, ya que está demasiado lejos y aislada.

De pronto sufre un accidente en la carretera, que le dificulta los movimientos de un brazo y de una mano. En 1989 abandona Saviore y va a la escuela apostólica de Albino, donde puede desarrollar aún un cierto ministerio, sea en el santuario de Nuestra Señora del Milagro, en Desenzano, sea en las diversas Iglesias de Albino.

Los últimos meses han sido de un gran sufrimiento para el padre, ya en el final de sus fuerzas, va a la casa para enfermos de Bologna, donde sierra su larga jornada de trabajo en el amanecer del 11 de marzo de 2001, día de la proclamación del primer beato de nuestra congregación, P. Juan María de la Cruz.