Carissimo Odilo Leviski,
La ringrazio vivamente dell’informazione che mi ha inviato
riguardo al CEFA apparsa su Vidimus Dominum del 23 luglio.
Dico subito che contiene delle verità, ma anche delle falsità.
Anzitutto il CEFA (Comitato Europeo di Formazione e Agricoltura) è un organismo non governativo (ONG) di volontariato internazionale, riconosciuto ufficialmente dal Ministero degli Esteri del governo italiano e dall’Unione Europea. Il CEFA, fondato giuridicamente dal Movimento Cristiano Lavoratori nel 1974, ha iniziato effettivamente la sua attività nel 1977, dopo un incontro fortuito fra il senatore Giovanni Bersani di Bologna, presidente del CEFA, e il sottoscritto p. Angelo Cavagna, al tempo giornalista di Settimana al Centro Dehoniano di Bologna, che stavo proprio in quel tempo tentando di fondare un organismo simile. Bersani aveva la struttura, ma non i volontari; io avevo i volontari, ma non la struttura. Ci mettemmo insieme con piena fiducia reciproca, lui <presidente> ed io <assistente spirituale>.
Il CEFA non è quindi dei dehoniani, bensì autonomo, diretto dai laici, accompagnato da me soprattutto dal punto di vista spirituale. Sviluppa ”progetti rurali integrati”. Cioè mira a sviluppare le campagne, in controtendenza alla urbanizzazione selvaggia, promuovendo l’agricoltura, senza trascurare la scuola, la sanità ecc. secondo i bisogni.
La filosofia di tali progetti mira a promuovere la totale autonomia locale (proprietà, competenza, amministrazione): Cosa che a volte funziona e a volte no; non sempre è possibile, ma nemmeno è impossibile.
Oggi il CEFA è un organismo affermato e assai noto, con progetti in Africa, America Latina, Bosnia, Albania ecc.
Il CEFA non è quindi dehoniano, ma autonomo, con il sostegno esterno di qualche dehoniano (p. Cavagna, p. Sangiorgio, Segretariato Missioni Dehoniane di Milano…).
Il CEFA non ha nulla a che fare direttamente nemmeno con l’incontro di Montreal (Canada), dove invece si raduneranno gli incaricati speciali dehoniani per “Giustizia e Pace” delle varie <provincie>, i quali potranno discutere anche del sostegno ai laici in iniziative simili al CEFA.
Tra l’altro, personalmente io non conosco Vidimus Dominum. La prego, quindi, di inoltrare queste mie precisazioni ai vari mezzi di comunicazione che hanno pubblicato notizie inesatte riguardo al CEFA e ai dehoniani.
Grato per avermi segnalato il caso e per quello che farà, porgo fraterni saluti.
Padre Angelo Cavagna SCJ
Bagnaroloa (BO) August 10, 2002
Dear Odilo Leviski,
Thank you for the information you sent me regarding CEFA that appeared in Vidimus Dominum on July 23, 2002.
It is accurate, though there are some mistakes.
CEFA I Comitato Europeo di Formazione e Agricoltura) is a non-governmental agency (NGO) of international volunteers officially recognized by the Foreign Ministry of the Italian government and the European Union. CEFA was founded by the Christian Workers Moment in 1974 and began to function in 1977 after an encounter between Senator Giovanni Bersani of Bologna, president of CEFA and Fr. Angelo Cavagna, who at the time was a journalist for Settimana al Centro Devonian of Bologna, who was at that time thinking of founding a similar organization. Bersani had the structure, but no volunteers, and I had the volunteers, but not the structure. They agreed to work together with the senator as president and I as the spiritual advisor.
CEFA is not connected to the SCJs, but is autonomous, under lay control, but with me as their spiritual advisor. It promoted rural live. That is to say it campaigns against uncontrolled urbanization, promoting instead agriculture, schooling, health, according to what is needed.
The philosophy of the project is to promoted local autonomy (land, competency, administration). Sometimes it functions and others it doesn't; it's not always possible, but neither is it always impossible.
Today CEFA is an affective well known organization with projects in Africa, Latin America, Bosnia, Albania, etc.
CEFA is not an SCJ program, but autonomous but with help from some SCJs (Fr. Cavagna, Fr. Sangiorgio, and the SCJ Mission Secretariat in Milan).
CEFA has no direction connection with the SCJ Justice & Peace Conference in Montreal, Canada [October 2002], which will gather scjs involved in justice & peace from around the congregation and one of the things they will discuss is how to support the laity in initiative such as CEFA.
Personally I do not know Vidimus Dominum. I hope that this letter will help clear up any confusion about CEFA and it's connection to the SCJs.
Thank you for alerting me to this and for the opportunity to respond.
Fr. Angelo Cavagna, scj