Señora Maria A. de López Boeri y Equipo Coordinador
Queridos amigos:
Estamos muy contentos de poder enviarles este mensaje, en ocasión de la Asamblea Nacional de Laicos Dehonianos de la Argentina, que se realiza del 18 al 20 de Agosto del 2001, en la Casa del Encuentro de Maciel. Partiendo siempre de la gracia recibida del Sagrado Corazón de Jesús, queremos estar con ustedes, glorificando al Señor, que es la Fuente y la Cúspide de nuestro ser y hacer. El Venerable Padre León Dehon, durante toda su vida se sintió contento de estar presente entre todos los que tenían necesidad de animación, ya sea espiritual como socio-cultural. Más bien junto a otros, él fue el animador de varios encuentros formativos para dirigentes, sacerdotes, seminaristas, así como para laicos y obreros de su tiempo. Hoy día, sus discípulos nos encontramos por diversos motivos, pero sobretodo para crecer juntos según su herencia espiritual y misión apostólica.
Durante estos últimos años hemos seguido los difíciles acontecimientos de la situación socio-política y económica de la Argentina, un país grande y rico, con tantos recursos naturales y humanos, pero oprimido de una ambigua globalización y del neo-liberalismo económico. Son tantos los desafíos que se deben enfrentar día a día en la defensa de nuestra dignidad de hijos de Dios-Padre, Creador del Universo, que no podemos quedarnos indiferentes frente a esta situación que nos hace cada vez más pobres. Por lo tanto, colaborando con otros laicos, en una espiritualidad solidaria, debemos afrontar y denunciar cada situación injusta, para que la salvación ofrecida por Dios, se realice no sólo en la Santa Misa, sino en la sociedad y en cada una de nuestras familias. El objetivo de la reforma social anunciado por el Padre Dehon, o sea la instauración del "Reino del Sagrado Corazón de Jesús en las almas y en la sociedad",vale seguramente también hoy, sobretodo para Argentina y toda América Latina. Les pedimos apoyarse siempre sobre esta base espiritual y apostólica, que caracteriza nuestro ser y hacer.
Nos ha gustado mucho el símbolo de la Familia Dehoniana en Argentina: la llama de fuego. Creemos que además del Evangelio, han tomado aquello escrito por el Padre Dehon, "...he venido sobre la tierra para encender el fuego del amor..." (Osp II, 261). Esto es muy lindo, porque el Señor Jesús, con su Corazón, ha venido a amarnos. Y ahora somos nosotros, sus representantes, el sacramento de la riqueza de su gracia, del cual el mundo tiene necesidad. En cada persona, en cada familia, en cada grupo, en cada comunidad donde este fuego de amor sea siempre ardiente y no se apague jamás. Nuestro deber es el de iluminar y dar calor con este fuego de amor a cada persona a nuestro alrededor, sobretodo a nuestros jóvenes. El crecer como dehonianos no puede ser vivido sino solidariamente, más bien trasmitiendo nuestra riqueza espiritual y apostólica a las nuevas generaciones, que serán responsables y garantes de la Iglesia y de la Sociedad futura. Aquí está el objetivo de ustedes, encontrar, según la propia modalidad laical, los medios y el método de cultivar la propia herencia dehoniana no solamente para ustedes mismos, sino también para los demás, sobretodo la juventud.
El camino que han recorrido durante estos últimos años es ya una historia. También esta Asamblea Nacional es ya parte de la historia de ustedes. Por lo tanto será útil y de gran ayuda para los demás, si pueden compartir la experiencia de vida y de empeños apostólicos a los otros componentes de la Familia Dehoniana en el mundo. Como ya saben en otras partes se está iniciando y ustedes tienen una historia para contar a los demás.
Concluyendo este mensaje, les auguramos un buen trabajo. Un saludo desde Roma, el Sagrado Corazón de Jesús los bendiga y proteja con todas sus gracias.
P. Hadrianus Wardjito, SCJ e P. Umberto Chiarello, SCJ
Roma, 12 Agosto 2001
Signora Maria A. de López Boeri e il suo Equipe di coordinazione.
Carissimi amici,
Siamo lieti di inviare questo messaggio in occasione della vostra Assemblea Nazionale, Laici Dehoniani dell'Argentina, che si tiene dal 18 al 20 agosto 2001 a Maciel. Sempre partendo dalla grazia ricevuta dal Sacro Cuore di Gesù, vogliamo essere con voi, glorificando il Signore che è la Sorgente e il Culmine del nostro essere e fare. Il venerabile Padre Leo Dehon, durante la sua vita, fu sempre lieto e gioioso d'essere presente tra quanti avevano bisogno di animazione, sia spirituale che socio-culturale. Anzi, assieme ad altri, egli fu animatore di vari incontri formativi per dirigenti, per sacerdoti e seminaristi, come per laici ed operai del suo tempo. Oggi giorno, i suoi seguaci si trovano insieme per diversi motivi, ma soprattutto per crescere assieme secondo la sua eredità spirituale e missione apostolica.
Durante questi ultimi anni, abbiamo seguito i vostri difficili avvenimenti circa la situazione socio politica ed economica dell'Argentina, un paese grande e ricco con tante risorse, ma oppresso da una ambigua globalizzazione e dal neo-liberismo economico. Vi sono tante sfide, che noi dobbiamo affrontare giorno per giorno, nella nostra dignità di figli di Dio Padre, Creatore dell'universo. Non possiamo essere indifferenti davanti una situazione che rende più poveri sempre più. Perciò, collaborando con tanti altri laici, in una spiritualità solidale, affrontiamo e denunciamo ogni cosa ingiusta, così che la salvezza offertaci da Dio si realizzi non solo intorno alla santa Messa, ma nella società e in ogni nostra famiglia. L'obiettivo della riforma sociale secondo Padre Dehon, e cioè l'instaurazione del "Regno del Sacro Cuore nelle anime e nella società", vale sicuramente anche per oggi, soprattutto per l'America Latina, per l'Argentina. Vi auguriamo di poggiare su questo spunto spirituale e apostolico, che caratterizza il nostro essere e fare.
Ci è piaciuto tanto il vostro simbolo della Famiglia Dehoniana in Argentina: il fuoco ardente. Credo che, oltre che dal Vangelo, abbiate preso ciò dallo scritto di Padre Dehon, "...sono venuto sulla terra per accendervi il fuoco dell'amore..." (OSp II, 261). Questo è bellissimo, perché il Signore Gesù, con il Suo Cuore, è venuto per amarci. Ed ora siamo noi i suoi rappresentanti, il sacramento della ricchezza della sua grazia, di cui il mondo ha bisogno. In ogni persona, in ogni famiglia, in ogni gruppo, in ogni comunità dove, questo fuoco d'amore sia sempre ardente e non si spenga mai. Il nostro dovere è di infuocare ed illuminare, con questo fuoco d'amore, ogni persona intorno a noi, soprattutto i nostri giovani. Il crescere come dehoniani non può essere vissuto se non solidariamente, anzi tramandando la nostra ricchezza spirituale e apostolica alle nuova generazioni, che saranno responsabili e garanti della Chiesa e della Società futura. Ecco, vostro compito è di trovare, secondo la vostra modalità laicale, i mezzi e il metodo di coltivare la nostra eredità dehoniana non soltanto per voi stessi, ma anche per gli altri, soprattutto per le nuove generazioni.
Il cammino che avete compiuto durante questi ultimi anni è già una storia. Anche questa Assemblea Nazionale è una parte della vostra storia. Perciò sarà utile e d'aiuto agli altri, se potete condividere le vostre esperienze di vita e di impegni apostolici alle altre componenti della Famiglia Dehoniana nel mondo. Sapete che in altre parti del mondo si sta iniziando, e voi avete già una storia da raccontare agli altri.
Concludendo questo messaggio, vi auguriamo un buon lavoro.
Un saluto da Roma; il Sacro Cuore di Gesù vi benedica e vi protegga con tutte le sue grazie.
p.H.Wardjito SCJ e p.Umberto Chiarello
SCJ.
Roma, 12 agosto 2001.
To Mrs. Maria A. de López Boeri and the Coordinator Team.
Dearest Friends,
We are happy to send you this message on the occasion of your National Assembly, of the Lay Dehonians of Argentina, which be held from 18th to 20th of August 2001, in Maciel. Based on our gracious gifts we received from the Sacred Heart of Jesus, we wish to be present among you, praising Lord, our God who is the Source and the Summit of our being and doing. The Venerable Father Leo Dehon, during his life, was always happy and joyful to be present among those who needed his animation, as well as spiritual or socio-cultural guidance. Together with others, he was an animator of various formative meetings, for leaders, priests and seminarians, as well as for laypersons or laborers of his day. Today, his followers meet together for various motives, but especially to grow together according to the spiritual and apostolic legacy of Father Dehon.
During the last few years, we have been following your difficult socio politic and economic events affecting the situation in Argentina, a big country, rich with many resources, but which has been oppressed by an ambiguous globalization and by economic new-liberalism. There are many challenges, which we have to face day by day based on our dignity as the sons and daughters of God, the Father, and the Creator of the universe. We cannot be indifferent in front of the situation, which is impoverishing us more and more. Therefore, in collaboration with so many other lay persons, in the spirit of solidarity, let us face and denounce every injustice in order that the salvation offered to us by God will be realized not only around the Holy Mass, but also in society and in every family. The aim of the social reform intended by Father Leo Dehon -- instituting "the Reign of the Sacred Heart in the souls and in the Society " -- is surely valid for today, especially for Latin America, for Argentina. We wish to lean on this spiritual and apostolic point, which characterizes our being and doing.
We like the symbol you have chosen for the Dehonian Family of Argentina: the ardent fire. We are sure that in addition to the Gospel, you have taken from Father Leo Dehon's writings, "…I came upon the earth to light for you a fire of love…" (OSp II, 261). It is very beautiful one, because the Lord Jesus with His Heart came to love us. And now we all are His representatives, His sacrament of His richness of grace, of which the world today is longing for so desperately. In every person, in every family, in every group, in every community where the fire of love is, might it always be ardent and never extinguished. Our duty is to enlighten and to illuminate every person around us with the fire of love, especially our young people. We can not grow as dehonian, if we do not live it in the spirit of solidarity, rather to hand down our spiritual and apostolic richness to the new generation, who will be responsible for our future Church and Society. So, it is your mission to find out, according to your modality as laypersons, the means and the methods to cultivate our dehonian legacy not only for yourselves, but also for others, especially for the new generation.
Your efforts during these last years have been a story, and this assembly too is a part of your ongoing story. Therefore, it will be useful and helpful for others, if you can share your personal experiences and your apostolic involvement to the other components of the Dehonian Family throughout the world. As you know there are many that are still in the beginning stage, and you have experience useful to them.
In conclusion, we wish you well, and sent our warmest greeting from Rome.
May the Sacred Heart of Jesus bless you and protect you with all His graces.
Fr.H.Wardjito, scj and Fr.Umberto Chiarello,
scj
Rome, 12th August 2001.