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ONGO-DEM.REPUBLIC,
12 LUG 2000 (12:26)
KISANGANI: CROCE ROSSA DIFFONDE NUOVO
BILANCIO (BRIEF, GENERAL)
Sono 760 le vittime sinora accertate dei combattimenti registrati, nel giugno scorso a Kisangani (Provincia Orientale, Repubblica Democratica del Congo), fra le truppe ruandesi e quelle ugandesi. Il nuovo bilancio è stato diffuso, ieri, dal Comitato internazionale della Croce Rossa (Icrc). L'organismo umanitario ha precisato che 614 sono i civili morti, durante la settimana di scontri, mentre i militari caduti sono 141. La sepoltura delle vittime, ha proseguito l'Icrc, non è ancora conclusa. Nell'ennesima battaglia scoppiata a Kisangani, poco più di un mese fa, sono state impiegate armi di tutti i tipi e anche di grosso calibro. Ne deriva che la città è tuttora costellata di bombe e ordigni di vario genere che continuano a minacciare la popolazione civile. I siti urbani definiti pericolosi dalla Croce Rossa sono 2mila e 500. (BL)
Kisangani
Democratic Republic of the Congo
July 12, 2000, KISANGANI:
The Red Cross disseminated New Budget
There are 760 victims now registered from June's conflict between the Ruandan and Ugandan troops at Kisangani (Eastern Province, Democratic Republic of the Congo). Yesterday the new budget was disseminated by the International Committee of the Red Cross. The Red Cross has identified that 614 civilians died along with 171 soldiers during the conflict. Burial of the victims will continue until all victims have been buried. During the month long battle troops used weapons of all types, including heavy caliber. The city continues to be threatened by unexploded bombs and land mines. The Red Cross has classified the city as a urban danger area.
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CONGO-DEM.REPUBLIC, 12 LUG 2000
(12:26)
KISANGANI: LA CRUZ ROJA DIFUNDE NUEVO
BALANCE (BREVE, GENERAL)