I partecipanti al corso di formazione permanente in lingua portoghese che si svolge a Roma, dal 4 settembre fino a 28 novembre 2000, avevano un desiderio molto forte e profondo di fare un pellegrinaggio ai luoghi dov'era nato, ha lavorato, e è morto e sepolto il nostro fondatore, P. Dehon.
Con l'appoggio del Superiore Generale e il consenso della comunità di La Capelle, siamo riusciti a soddisfare questo loro desiderio.
Siamo partiti il 28 ottobre da Roma, ore 8 del mattino, in pullman. Purtroppo uno dei partecipanti, il padre José Tavares do Carmo, BS, non ha potuto accompagnarci a causa di un forte raffreddore. Con noi, è venuto anche il padre Rafael Gonçalves da Costa, che lungo il viaggio, ci spiegava la storia culturale, religiosa, politica dei principali luoghi dove passavamo. Lui ci ha arricchito molto con sua ampia cultura, principalmente riguardo alle città e ai monumenti italiani.
Siamo arrivati all'indomani, il 29 ottobre,
a La Capelle, verso le ore 20, dove ci aspettavano fraternamente i membri
di quella comunità: P. Bernard Radin, P. Pedro Garcia Verdù,
Fratel Pierre Auger e il P. Jerzy Deptula, provinciale della EF, che si
spostò da Parigi a La Capelle appositamente per salutarci al nostro
arrivo. Tutti quanti siamo rimasti veramente contenti e felici di quest'incontro
con il provinciale francese. Un bel grazie a lui di essere venuto ad incontrarci
e darci il benvenuto! Durante tutti i giorni che siamo stati a Capelle,
questa comunità religiosa è stata veramente accogliente,
fraterna e si poteva vedere la loro gioia di accoglierci
La Capelle
Nonostante il maltempo e il freddo che ci accompagnarono durante tutti i giorni del nostro soggiorno in Francia, la nostra visita a La Capelle è stata un momento molto forte e ha destato in noi molta emozione. Il contatto con i luoghi dehoniani: la casa paterna di p. Dehon, la stanza dov’è nato, la città di San Quintino dove ha lavorato, la chiesa dov’era il settimo vicario durante i primi anni della sua vita sacerdotale, la tomba dei suoi genitori, fratelli, cognata e nipoti, la stanza dov’è morto a Bruxelles, e poi la visita a Paray&emdash;le-Monial, tutto questo ha rinnovato e rinforzato il nostro spirito di religiosi dehoniani e il senso della nostra appartenenza alla Congregazione.
Oltre le visite, durante i giorni di permanenza a La Capelle, abbiamo studiato i numeri della nostra Regola di Vita che parlano del nostro carisma, principalmente da 9 a 85. L’ambiente e perfino la pioggia che ci obbligava a restare in casa ci hanno aiutato ad approfondire e interiorizzare meglio il ricco contenuto della nostra Regola di Vita.
San Quiintino
Momenti veramente forti del nostro pellegrinaggio sono state, senz’altro, le concelebrazioni nella casa di P. Dehon, e nella Chiesa di San Martino a San Quintino, il 2 novembre, dove, ai piedi della tomba del Fondatore, abbiamo rinnovato i nostri voti religiosi, e finalmente la concelebrazione nella cappella delle apparizioni di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque a Paray&emdash;le-Monial.
Per andare da Roma a La Capelle, abbiamo messo due giorni. Il pernottamento è stato a Capiago, Casa Incontri Cristiani, dove la comunità scj ci ha accolti con gioia. Nel ritorno, oltre il pernottamento a Paray-le-Monial presso il Foyer Nazareth, abbiamo pernottato nel Centro di Spiritualità Dehoniana ad Albisola. Anche qui siamo stati accolti con molta cordialità e amicizia. In questa casa abbiamo visto la stanza dove P. Dehon, nel 1920, ha soggiornato durante alcuni giorni.
Occorre rilevare lo spirito fraterno, la gioia, la disponibilità di tutti, durante questo pellegrinaggio. Ritornando a casa, tutti sono stati d’accordo nel riconoscere il valore spirituale di questo viaggio e lodano principalmente la fraternità e l’accoglienza amichevole ricevute a La Capelle e nelle altre comunità della Congregazione dove ci siamo soffermati.
Osnildo Klann (BM)
Com o apoio do Superior geral e o consentimento da comunidade de La Capelle, tudo deu certo.
Partimos de Roma a 28 de outubro, de ônibus. Infelizmente, um dos participantes, o P. José Tavares (BS) apanhou um forte resfriado e teve que ficar em casa. Foi junto o P. Rafael Costa, do Centro Studi, que, no decorrer da viagem, dava informações e tecia comentários acerca das regiões e cidades que íamos atravessando, coisa que divertiu e instruiu.
Chegamos lá dia 29 à noite. Fomos acolhidos pelo P. Radin, P. Pedro e o Ir. Pierre, além do P. Deptula, provincial da EF que veio de Paris, para nos receber, coisa que muito agradou e impressionou aos viandantes. Aproveito a ocasião para agradecer de coração e ressaltar a fraterna e alegre acolhida bem como a constante atenção com que fomos brindados em nossa permanência em La Capelle.
La Capelle
Choveu pra chuchu, ventou mais ainda e fez frio. Mesmo assim, aqueles dias em La Capelle constituíram-se num momento forte do curso. Quantas emoções em ver de perto a casa natal de P. Dehon, o quarto dele, a cidade de São Quintino onde ele começou seu ministério de padre, o túmulo de sua família, em La Capelle, a casa onde morreu em Bruxelas. Tudo isto fortaleceu os vínculos dehonianos entrem nós. Depois, teve ainda a visita a Paray-le-Monial, sacrário da devoção ao Coração de Jesus.
Durante esses dias em La Capelle, estudamos a parte das Constituições que abordam o nosso carisma. O frio, o vento e a chuva obrigaram-nos a ficar dentro de casa e a estudar.
São Quintino
Houve ainda dois outros momentos especiais: as concelebrações na casa natal do Fundador e depois, na igreja de São Martinho, em São Quintino, junto ao túmulo de P. Dehon, onde renovamos os votos, e ainda, a celebração em Paray-le-Monial.onde Margarida Maria Alacoque recebeu as mensagens de Jesus.
Não podemos esquecer os outros momentos da viagem. Na ida pernoitamos em Capiago, casa de encontros da província italiana do norte, onde fomos acolhidos com extrema alegria. Depois, na volta, hospedamo-nos no ex-noviciado de Albisola, também da IS, na qual P. Dehon esteve vários dias em 1920. Também ali os confrades dehonianos desdobraram-se em atenções para conosco. Foram encontros de espírito verdadeiramente cristão e de irmãos na vida religiosa.
Foi uma peregrinação marcante no contexto do curso, que a todos encheu de júbilo, serviu para aproximar ainda mais os integrantes deste encontro e constatar a profunda caridade, hospitalidade e espírito fraterno dos confrades que encontramos durante a viagem, principalmente a simpática comunidade de La Capelle.
Osnildo Klann (BM)
With the approval of the superior general and the consent of the scj community at La Capelle we were able to fulfill our dream.
On October 28th at eight in the morning we left Rome by motor coach. Unfortunately one of the participants, Fr. José Tavares do Carmo, BS, was not able to travel with us due to a very bad cold. Fr. Rafael Gonçalves da Costa (LU) came along with us and gave us the cultural, religious and political history of the various places we visited. He regaled us with his ample accounts, especially of the cities and Italian monuments we saw along the way.
The group outside Fr. Dehon's House in La Capelle
We arrived at La Capelle about eight in the evening on October 29th. Waiting for us were Frs. Bernard Radin, Pedro Garcia Verdù and Br. Pierre Auguer members of the La Capelle community, as well as Fr. Jerzy Deptula, provincial of our Franco European Province who came down from Paris to welcome us to France. We were all very delighted to have him come all that way to welcome us. We felt it was a blessing. During our days in La Capelle the scj community was truly most hospitable. We were able to see how much our visit meant to them. Despite the storms and cold we can truly say that La Capelle was the high point of our visit. Other highlights of our trip included:
During our stay at La Capelle we were able to study parts of Our Rule of Life that speak about our charism, especially numbers 9 and 85. The rain forced us to stay in the house much of the time, but that gave us the opportunity to deepen our understanding of the richness of Our Rule of Life.
Mass before Fr. Dehon's tomb St. Quentin
The salient point of our pilgrimage took place when we concelebrated Mass together.
First in Fr. Dehon's house, then in the Church of St. Martin in San Quentin when on the second of November, All Souls Day, before Fr. Dehon's tomb and we renewed our religious vows. Finally in the chapel at Paray-le-Monial where the Sacred Heart appeared to St. Margaret Mary Alocoque. We also celebrated the liturgy in the chapel at our house in Capiago on the way to la Capelle from Rome, and in our house, The Centers for Dehonian Spirituality, in Abisola. In Abisola we also experienced dehonian hospitality and saw the room where Fr. Dehon stayed during a trip he made in 1920.
We can't say enough about the fraternal spirit, joy and hospitality we experienced during our entire trip. Returning to Rome all recognized the spiritual value of this journey and praise the hospitality and friendship we felt at La Capelle and the other communities we visited along the way.
Osnildo Klann (BM)
Los participantes en el programa de formación permanente de la lengua portuguesa que comenzó en Roma el 04 de Septiembre del 2000 y terminará el 28 de Noviembre quizo hacer una peregrinación a los lugares de mayor importancia en la vida de nuestro fundador Juan León Dehon, p.e ,, el lugar de su nacimiento, donde trabajó y donde se encuentra su cuerpo.
Con la aprobación del superior general y el consentimiento del consejo de la comunidad scj en La Capelle pudimos realizar nuestro sueño.
El 28 de Octubre a las 8 de la mañana salimos de Roma en un omnibus. Desafortunadamente uno de los participantes, el P. José Tavares do Carmo, BS, no pudo viajar con nosotros debido a un muy mal frío. El P. Rafael Gonçalves da Costa (LU) vo con nosotros y nos eseñó la historia cultural, religiosa y política de los distintos lugares que visitamos. Nos obsequió sus amplias historias, especialmente de las ciudades y los monumentos italianos que vimos a lo largo del camino.
El grupo en las afueras de la Casa de Dehon en La Capelle
Llegamos a La Capelle cerca de las 8 de la noche el 29 de Octubre. Los PP. Bernard Radin, Pedro Garcia Verdù y el Hno. Pierre Auguer miembros de la comunidad de La Capelle estaban esperando por nosotros, así como el P. Jerzy Deptula, provincial de nuestra Provincia Franco Europea quien vino desde París a darnos la bienvenida a Francia. Todos nosotros estábamos de que viniese a darnos la bienvenida desde tan lejos. Lo sentimos como una bendición. Durante nuestros días en La Capelle la comidad scj fue realmente hospitalaria. Pudimos ver cuanto significaba nuestra visita para ellos. Dejando de lado las tormentas y el frío podemos realmente decir que La Capelle fue el alto punto de nuestra visita. Otros sitios destacables de nuestro viaje fueron:
Durante nuestra estancia en La Capelle pudimos estudiar parte de nuestra Regla de Vida que habla de nuestro carisma, especialmente los números 9 y 85. La lluvia nos forzó a permanecer en la casa la mayor parte del tiempo, pero nos dio la oportunidad para profundizar nuestra comprensión de las riquezas de nuestra Regla de Vida.
Misa ante la tumba del P. Dehon en Sn. Quintín
El punto más sobresaliente de nuestra peregrinación fue cuando concelebramos la Misa juntos.
Primero en la casa del P. Dehon, luego en la Iglesia de Sn. Martín en San Quintín el 2 de noviembre, ante la tumba del P. Dehon y renovamos nuestros votos religiosos. Finalmente en la capilla de Paray-le-Monial donde el Sagrado Corazón se apareció a Santa Margarita María de Alocoque. También celebramos la liturgia en la capilla de nuestra casa en Capiago e el camino a La Capelle desde Roma, y dentro de nuestra casa, El Centro para la Espiritualidad Dehoniana, en Abisola. En Abisola también experimentamos la hospitalidad dehoniana y vimos la habitación donde el P. Dehon permaneció durante un viaje hecho en 1920.
No podemos expresar suficientemente el espíritu fraternal, disfrute y hospitalidad que experimentamos durante nuestro viaje. Al volver a Roma todos reconocieron el valor espiritual de este viaje y agradecieron la hospitalidad y amistad que sentimos en La Capelle y las otras comunidades que visitamos a lo largo del camino.
Osnildo Klann (BM)