Letters from the First
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Fr. Alejandro, Sacerdos, de Pascal
"May I begin by saying that the Sacred Heart continues to bless this trip in a moving, yet sensitive, way. The letter that I sent you gives some details about the visit with Miss "D" in Lons-le-Saulier. Her dedication to our work can give us support in a greater way than we could have hoped for. Aside from her physical and moral fatigue, she has done a lot during these past two days in Bourg. There is a crisis in the seminary, on the part of Abbe Perretant, as well as from the professors. His friend, Abbe Evieux, who has the bishop's confidence, can also serve for our work as a special advisor. He spoke with all the professors assembled together and privately with Abbe Perretant. All were impressed,but Abbe Evieux has so much strength from the supernatural graces of his deeds. Abbe Perretant takes charge of some priestly work which does not receive any support since he is so argumentative and his ideas are rather backwards.
He shares his lectures with Maria of the Sacred Heart, who has been discreet. He only shared some words, since he was burdened by a prohibition similar to our own. In fact, his few words were enough to understand what were his hopes that would receive support from the Spirit of the Work of the Sacred Heart. Fr. Pascal also told him that the basilica of Bourg would become ours and that we would also be going to Ars. Abbe Evieux was also present. He is in favor of us nut has counseled that we should keep these projects with silence for now. He is the director of the "Guard of Honor" (32) ( Cf. AD. B, 21/3.36. Inv. 413.02)
WE ALSO SEE HERE ANOTHER ASPECT OF FR. PASCAL'S MISSION FOR OUR WORK AMONG THE CLERGY. MOST ASSUREDLY, HE SPOKE ABOUT THE "ILLUMINATIONS" OF SISTER ST. IGNATIUS. THESE VISIONS HAD A SUPERNATURAL VALUE FOR HIM. ABBEEVIEUX HAD HIS DOUBTS.
WE DO NOT FIND IN THE WRITINGS OF FR. DEHON ANYTHING CONCRETE ABOUT THE PROJECTS IN BOURG OR ARS. ONLY WE KNOW THAT OUR FOUNDER WOULD HAVE LIKED TO HAVE A WORK FOR OUR PRIESTS IN ARS.
ON NOVEMBER 13, 1882, THE DAY AFTER FR. PASCAL'S VISIT TO MOTHER MARY OF THE SACRED HEAR IN BOURG, HE WROTE THE FOLLOWING LETTER TO FR. DEHON:
"On June 24th, young Sister Ana Maria Bouvet, who was with you at the lecture, was elected as the new superior of her community. A little time later, she became ill as did the new superior. That is why I had not written to you sooner. Even after Fr. Pascal's gracious visit, there is greater reason to break silence. She is very happy for the news of the wonders that Divine Love has worked in San Quentin in favor of your beloved work. These steps were justified when they experienced immolation in a profound way at Bourg. They felt the conviction that their martyrdom would make fruitful whatever they might have ignored. The Epiphany was yesterday. Fr. Pascal interpreted this splendid manuscript from a divine source. Each word was powerful. He is very moved by what has happened to Fr. Captier. After the meeting with Monsignor Gay there is need to meet with Monsignor Guiol, the rector of the University of Lyon with Fr. Giraud and many others who wait, search, and connect (with the work of the Sacred Heart). The only thing he is waiting for is the chance to place in our hands the flag for the GUARD OF HONOR. Once the work is affirmed, he can sing the "NUNC DIMITTIS". He expresses high admiration for Fr. Pascal (33) (Cf. AD. B. 21/3.0)
FR. PASCAL HAD FAVORABLE OPINIONS ABOUT FR. CAPTIER, OR AT LEAST IN THIS MOMENT. THE DOCUMENT TO WHICH HE IS REFERRING MUST BE THAT OF FR. CAPTIER. AT LEAST IT TREATS THE PROJECT HE BEGAN TO HAVE A NEW ORDER OF THE SACRED HEART. THIS PROJECT HAD TWO MAJOR PARTS OF THE REVELATIONS AND THE CONSTITUTIONS. THERE IS ALSO A PARAGRAPH THAT SPEAKS OF THE "ANGELIC SCHOOLS". HE STATES THAT:
"...the schools of angels must separate the children of the country and ones from the city. These country children must be educated with simplicity that they will always preserve. The children from wealthy areas must be placed in another situations.(34) (AD. B. 24/15.3 Inv. 515.01)"
THIS DOCUMENTS COULD ALSO HAVE BEEN THE "Directorium of the Sacred Heart", as we shall see later.
Cartas dos primeiros
noviços |
LETTERE DEI PRIMI
NOVIZI |
P. Alexandre Sacerdos de Pascal
Devo dire che il Cuore Sacro continua a benedire questo viaggio in modo commovente e tangibile.. La lettera che io vi ho spedito dà dei dettagli sulla visita alla Signorina " D " in Lons-le-Saulier. La sua dedizione al nostro lavoro ci può sostenere in un modo maggiore di quanto che noi avremmo potuto sperare. A parte la fatica fisica e morale, ella ha fatto molto durante questi ultimi due giorni in Bourg. C'è una crisi in seminario da parte dell'Abbé Perretant e dei professori. Il suo amico, l'abbé Evieux, che ha la fiducia del vescovo, può essere utile anche per il nostro lavoro come consulente speciale. Egli ha parlato con tutti i professori riuniti insieme e privatamente con l'Abbé Perretant. Tutti sono rimasti edificati perché L'Abbé Evieux ha molti doni soprannaturali che sa utilizzare quando occorre.
L'Abbé Perretant ha il compito di seguire il lavoro dei sacerdoti, ma non ne riceve alcun appoggio perché le sue idee e le sue argomentazioni sono piuttosto arretrate.
Egli condivide le vedute di Maria del S. Cuore che è apparsa molto discreta. Ha scambiato solo qualche parola perché mi è parsa a disagio e con una proibizione simile a quella che ha avuto la nostra Opera. Tuttavia anche queste poche espressioni sono bastate per capire che condivide lo spirito dell'Opera del Sacro Cuore. P. Pascal ha detto che la basilica di Bourg sarebbe destinata a noi e che noi stiamo progettando anche su Ars. L'Abbé Evieuc era presente; era anche favorevole, ma ha consigliato il silenzio più grande su questi progetti. Egli è il direttore della "Guardia d'Onore".
(Cf. D.C. B, 21/3.36. Inv. 413.02).
Possiamo scorgere qui un'altra parte della missione di P. de Pascal: creare simpatia tra il clero per la nostra Opera. Sicuramente avrà parlato delle "illuminazioni" di Suor Maria di S. Ignazio. Per lui avevano un valore soprannaturale. P. Evieux ha invece dei dubbi.
Negli scritti di P. Dehon non troviamo traccia concreta di questi progetti su Bourg e su Ars. Sappiamo soltanto che al Fondatore sarebbe piaciuto avere un'opera per i sacerdoti ad Ars. Il 13 novembre 1882, il giorno dopo la visita di P. de Pascal alla Madre Maria del S. Cuore di Bourg, egli scrisse la lettera seguente a P. Dehon:
Il 24 giugno la giovane suora Anna Maria Bouvet, che era con voi alla conferenza, è stata nominata nuova superiora della comunità. Dopo qualche tempo si è ammalata e così anche la nuova superiora. Per questo non vi ha scritto prima. Ora, dopo la gradita visita di P. Pascal, ha avuto un motivo in più per rompere il silenzio. Ella è rimasta molto contenta sentendo le meraviglie che l'amore divino opera in S. Quintino per la vostra amata opera. Tutto questo è avvenuto perché esse a Bourg si sono immolate con vera convinzione. Esse erano convinte che il loro martirio avrebbe portato frutti anche dove esse non immaginavano. Ieri hanno avuto la manifestazione. P. Pascal ha spiegato gli splendidi progetti della fonte divina: ogni parola era meravigliosa. Egli è molto impressionato da ciò che è accaduto a P. Captier. Dopo l'incontro con Mons. Gay, che si era consultato con Mons. Guiol, il rettore dell'Università di Lione, con il p. Giraud e tanti altri, sperano, cercano, e anelano (l'Opera del Sacro Cuore). L'unica cosa che egli attende è che venga posta nella del nascente istituto la bandiera della Guardia d'Onore, una volta che l'Opera si sia affermata e poi cantare il "Nunc Dimittis". Esprime la sua alta ammirazione per P. Pascal".
(Cf. AD.B.21/3.0).
P. Pascal aveva una buona opinione di P. Captier, almeno in questo momento. Il documento a cui si riferisce deve essere quello di P. Captier. Si tratta del progetto di un nuovo Ordine del S. Cuore. Il progetto si divideva in due grandi parti: le rivelazioni e le Costituzioni. Vi è anche un paragrafo che tratta delle "scuole angeliche". Dice:
"…le scuole angeliche devono separare i ragazzi che vengono dalla campagna da quelli della città. I bambini della campagna devono essere educati nella semplicità che devono sempre conservare. I bambini di ambienti economici elevati devono essere messi in un'altra casa".
Questo documento potrebbe essere anche il "Direttorio del Sacro Cuore" come vedremo più avanti.
Cartas de los Primeros
Novicios |
Del Padre Alejandro, Sacerdos, de Pascal
"Comienza a decirle que el Sagrado Corazón continúa bendiciendo su viaje de una manera conmovedora y sensible. La carta que le envió le ha dado algunos detalles sobre su estadía donde la señorita D. en Lons-le-Saulnier. Su dedicación a nuestra Obra puede darnos un apoyo más grande que a lo mejor podemos imaginarnos. A pesar de su cansancio físico y moral ha podido hacer mucho en Bourg en dos días. En el seminario hay una crisis, tanto por parte del Abbé Perretant, como por parte de los profesores. Su amigo el Abbé Evieux, quien tiene la confianza del Obispo, será para nuestra Obra un precioso consejero. Habló con los profesores todos juntos y con el Abbé Perretant aparte. Todos se impresionaron mucho, pero el Abbé Evieux tiene sus reservas sobre lo sobrenatural de los hechos. El Abbé Perretant guía una "pequeña obra sacerdotal" que no suscita ninguna simpatía a causa de su persona muy discutida y sus ideas atrasadas.
Cuenta sus coloquios con María del Sagrado Corazón, que fue muy discreta. Le dijo solamente algunas palabras, pues estaba en dificultad y molesta por una prohibición semejante a la que recae sobre nuestra Obra. Sin embargo sus pocas palabras bastaban para comprender que sus aspiraciones simpatizaban con el Espíritu de la Obra del Sagrado Corazón. El P. Pascal le dijo también que la basílica de Bourg sería destinada a nosotros y que vamos a llegar a Ars. El Abbé Evieux estaba presente, él está a favor, pero ha aconsejado el silencio más grande sobre estos proyectos. Es el director de la Obra de la "Guardia de Honor".
Vemos aquí otra parte de la misión del P. de Pascal: crear simpatía para nuestra Obra entre el clero. Seguramente habló sobre las "iluminaciones" de Sor de San Ignacio. Para él tenían un valor sobrenatural. El P. Evieux tiene sus dudas.
No encontramos en los escritos del P. Dehon nada concreto sobre estos proyectos de Bourg y de Ars. Solamente sabemos que a nuestro Fundador le gustaba tener una obra para los sacerdotes en Ars.
El 13 de noviembre de 1882, un día después de la visita del P. de Pascal la Madre María del Sagrado Corazón de Bourg escribió la siguiente carta al P. Dehon:
"El 24 de junio la joven hermana Ana María Bouvet, que estuvo con ella en el locutorio cuando la fue a ver el P. Dehon, fue elegida nueva superiora de la comunidad. Poco después ella enfermó y también la nueva superiora. Por eso no le había escrito antes. Además, después de la grata visita del P. de Pascal hay una razón más para romper su silencio. Está muy feliz por el relato de las maravillas que el divino Amor opera en San Quintín a favor de su Obra querida. Estos pasos fueron hechos justamente cuando ellas en Bourg fueron profundamente inmoladas. Tenían la convicción de que su martirio iba a fructificar algo grande que ignoraban. La Epifanía se hizo ayer. El P. de Pascal le ha interpretado el espléndido manuscrito, es de fuente divina; cada palabra golpea. Está muy impresionada por las cosas que le pasan al pobre digno P. Captier. Después del encuentro con Mons. Gay hay que relacionarse con Mons. Guiol, el rector de la Universidad de Lyon, con el P. Giraud y con tantos otros que esperan, buscan y anhelan (la Obra del Sagrado Corazón). Lo único que espera es poder poner en las manos de nuestro Instituto nasciente el estandarte de la "Guardia de Honor", una vez que la Obra se haya afirmado y cantar su ´Nunc dimittis`. Expresa su admiración por el P. de Pascal.
El P. de Pascal tenía entonces una opinión favorable sobre el P. Captier, al menos en este momento. El documento a que se refiere, debe ser también del P. Captier.
A lo mejor se trata del proyecto que tenía sobre una nueva Orden del Sagrado Corazón. Este proyecto tiene dos grandes partes: las revelaciones y las Constituciones. Hay también un párrafo que trata de "las escuelas angélicas". Dice que en:
"... las escuelas angélicas se debe separar a los niños del campo de los de la ciudad. Estos niños del campo hay que educarlos en la simplicidad que siempre deben conservar. Los niños de ambientes económicos buenos hay que ponerlos en otra casa"34.
El documento podría ser también el "Directorium del Sagrado Corazón", como veremos más adelante.