NOTIZIE DAL MONDO SCJ |
25 novembre 2000
In questa settimana aggiungiamo alla nostra pagina sull'Incontro Internazionale degli Educatori dehoniani, in preparazione alla conferenza degli educatori dehoniani del prossimo anno a Salamanca, un discorso inedito di P. Dehon dal titolo "Au Jeunes Gens". È disponibile in Francese, in Portoghese e in Italiano.Nella rubrica settimanale Incontriamo un SCJ presentiamo Renato José Rohr (BM) che è nato nel giugno 1947 a Boa Vista do Buricá e sta partecipando al corso di formazione permanente scj qui a Roma. I partecipanti, la settimana scorso, erano in ritiro e il corso finirà questa settimana. Il prossimo corso di formazione permanente sarà quello del Gruppo di Lingua francese e si terrà nell'autunno 2001.
Consiglio GeneraleIl Consiglio generale passerà l'ultima settimana di novembre nella casa SCJ di Foligno, appartenente alla Provincia Italiana Meridionale. Oltre alle cose solite, il Consiglio farà una verifica. Prima che il consiglio torni a Roma, il P. Generale andrà in Olanda con Ryszard Mis (CU) per la visita pastorale.
NB. A causa dell'incontro e delle possibili difficoltà per i contatti telefonici, la pagina delle notizie del 2 dicembre potrebbe uscire uno o due giorni dopo.
Prospetto sulla vita degli SCJ
Nel 1978 P. Raijmakers aveva pubblicato un prospetto sulla durata media della vita degli scj (cf. Necrologio 1878-1978, p. 234). Odilo Leviski (BM), assistente del segretario generale, ha continuato tale ricerca fino al 1999 (cf. SCJ Life Expectancy). Sarà pubblicato anche nella pagina delle lettere e dei documenti.
Impressioni della Bielorussia
Czeslaw Konior (PO), superiore di Roma II ha avuto occasione di visitare la Bielorussia per l'inaugurazione della prima casa di incontri spirituali della regione. P. Konior, ex provinciale della Provincia Polacca, ha collaborato a stabilire la presenza scj in quella regione e in altre parti
dell'Europa dell'Est. Ci ha mandato alcune osservazioni sulla visita che ha fatto alla fine di ottobre (cf. Impression of Byelorussia).
La foto Dehon
Stefan Tertünte (GE) ha ripreso il suo commento alla foto Dehon, dopo la scoperta di una foto di Leone Harmel, che ha avuto una parte importante nello sviluppo dell'impegno sociale di P. Dehon (cf. Leo Harmel and a Plan for a Change in the Congregation)
Si è già scritto molto sulle relazioni tra i due Leone, Harmel e Dehon, e questa amicizia potrebbe offrire materiale sufficiente per scrivere un libro. Leone Harmel (1829-1915) era, sotto vari aspetti,assai vicino spiritualmente a Dehon: i due Leone hanno avuto una uguale educazione materna sulla devozione al Sacro Cuore di Gesù; tutti e due, attraverso gli avvenimenti della loro vita, hanno sviluppato lo stesso spirito di sacrificio e di accettazione della sofferenza; stessa sottomissione a quella che essi credevano, dopo la preghiera e la riflessione, la volontà di Dio; stessa appartenenza infine al Terz'Ordine di S. Francesco; l'uno e l'altro condividevano le stesse convinzioni ultramontane con sottomissione incondizionata al papa… Nessuna meraviglia se, dopo un primo incontro nel 1873 in occasione di un Congresso dell'Unione dei circoli operai, nasce una amicizia che doveva durare per tutta la vita.
nato: 05.12.1934
prima professione: 29.09.1956
ordinazione: 18.06.1961
defunto: 17.11.2000 a FunchalNato a Ponta do Sol, Portogallo, ha fatto il suo noviziato e gli studi teologici in Italia. Ritornato in Portogallo nel 1962, fu destinato per un certo periodo alle missioni scj del Mozambico. Il suo primo impegno è stato nel seminario di Milevane. Nel 1971 venne trasferito al Guruè.
Per un anno frequentò a Bruxelles un corso all'"Istituto Lumen Vitae".
Poi si trasferì a Nauela, dove rimase fino al 1975, quando passò a Ile e a Namarroi. La guerra civile portò il caos e molte stazioni missionarie dovettero essere abbandonate. Così il padre lavorò nel 1987 per un anno a Maputo. Nel 1993 fu nominato superiore nella casa di formazione di Fomento, Maputo. Nel 1998 venne incaricato di seguire gli studenti teologi del Mozambico che si trasferivano in Camerun.
Ma la sua permanenza in Camerun fu breve a causa della malattia. Dovette tornare in Portogallo per le cure. Ma ormai si poteva fare ben poco.
A Funchal è stato direttore spirituale durante gli ultimi giorni in cui la sua malattia si aggravava. È morto il 17 novembre. Ha passato tutta la sua vita attiva in Mozambico e per questo molti confratelli del Portogallo non l'hanno conosciuto.
NB. Il testo che presentiamo è un riassunto del profilo biografico più ampio che si può leggere in portoghese.
Nel ventitreesimo estratto dalla serie CORRISPONDENZA DEI PRIMI NOVIZI PRIMA DEL "CONSUMMATUM EST 1878-1883" di Egidio Driedonkx, presentiamo l'ottava lettera mandata da P. Paris al novizio Falleur."Sacratissimo Cuore di Gesù voi siete il nostro amore.
Chiedo scusa se interrompo il suo ritiro. Ho ricevuto quello che lei mi ha inviato ieri. Mi è arrivato tramite uno dei seminaristi. Ma non sono soddisfatto. Non mi ha inviato il "Manuale della triplice corona d'oro". Mi hanno dato per quel manuale un franco e mezzo…"